Kevin Mayer, amministratore delegato di Tik Tok da pochi mesi, si è dimesso. La novità arriva nel pieno della battaglia contro il ban di Trump sulla app di proprietà cinese.
Tik Tok in focus: Kevin Mayer, CEO della società, si è dimesso pochi mesi dopo aver preso il timone dell’app.
L’amministratore delegato ha deciso di uscire di scena, liberandosi soprattutto dalla complessa situazione che si è venuta a creare con l’amministrazione Trump. Gli USA hanno preso di mira l’azienda di proprietà della cinese ByteDance Ltd a colpi di ban e di obblighi a vendere.
Le dimissioni di Mayer da CEO Tik Tok sono state confermate. Vanessa Pappas, attualmente direttore generale del servizio internazionale di ByteDance, prenderà il suo posto. Effetto Trump sulla drastica decisione?
Tik Tok: cambio al vertice, dimissioni del CEO Mayer
Mayer è entrato a far parte di TikTok come CEO a maggio, lasciando uno dei posti di lavoro più importanti presso The Walt Disney Co.
Le aspettative su Mayer da parte di ByteDance erano importanti, soprattutto per quanto riguarda le relazioni tra il gigante dei social media e Washington. L’obiettivo societario, con la nomina di Mayer, era quello di rafforzare l’indipendenza di Tik Tok dal suo proprietario cinese.
Qualcosa, però, non è andato secondo i piani in quello che è uno dei periodi di maggiore tensione tra USA e Cina proprio sul fronte della app. Mayer è stato forse travolto dalle mosse dell’amministrazione Trump, che sta premendo per una vendita della divisione statunitense Tik Tok a difesa della sicurezza nazionale contro lo spionaggio cinese.
La spiegazione del CEO sul suo addio è stata abbastanza chiara:
“Nelle ultime settimane, poiché l’ambiente politico è cambiato drasticamente, ho fatto una riflessione significativa su ciò che richiederanno i cambiamenti strutturali dell’azienda...Capisco che il ruolo per il quale mi sono iscritto, compresa la gestione di TikTok a livello globale, sarà molto diverso a seguito dell’azione dell’amministrazione statunitense per spingere a una vendita delle attività USA.”
Appare evidente, quindi, il riferimento alla battaglia contro la Casa Bianca nel suo obiettivo di smantellare la proprietà della app.
Effetto Trump sulla app?
Le dimissioni di Mayer da CEO di Tik Tok sono giunte in un momento cruciale per la società.
La app ha appena invocato l’intervento di un giudice federale contro l’azione dell’amministrazione Trump, che vuole emanare un divieto sulla rete di social media popolare anche tra gli statunitensi.
La lotta geopolitica sulla tecnologia e il commercio è finita, quindi, in un’aula di tribunale degli Stati Uniti. Tik Tok e il proprietario cinese, ByteDance, hanno fatto causa alla corte federale di Los Angeles per contestare un ordine del 6 agosto del presidente Donald Trump che vietava ai residenti negli Stati Uniti di fare affari con Tik Tok.
Trump afferma che l’app è un rischio per la sicurezza dei dati degli utenti. Per questo, il presidente ha ordinato a ByteDance di vendere i suoi asset negli Stati Uniti. Sono in corso trattative con Microsoft e Oracle.
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