Quanto è probabile una nuova recessione? Quando esploderà? Le ultime previsioni degli esperti
Gli esperti ne sono sempre più convinti: una nuova recessione scoppierà nell’arco di un anno.
Sull’argomento un’interessante ricerca condotta dalla Duke University su un campione di 225 CFO: nessuno ha nascosto il proprio pessimismo.
Nello specifico l’analisi ha riguardato l’economia degli Stati Uniti d’America: lo scoppio di una recessione nel Paese a stelle e strisce avrà comunque ripercussioni sull’intera economica globale.
Recessione in un anno: le previsioni
L’ultimo Global Business Outlook della Duke non ha utilizzato mezzi termini: secondo il 53% dei CFO statunitensi gli USA entreranno in recessione prima delle elezioni presidenziali del 2020 e dunque entro la fine del terzo trimestre. Per il 65% invece essa scoppierà entro la fine dell’anno.
Queste previsioni hanno fatto eco a quelle elaborate martedì da Bank of America/Merrill Lynch Global Fund Manager Survey. Il 38% dei manager intervistati (100 in tutto) si aspetta una recessione nel 2020.
Da dove deriva questo pessimismo?
Alla domanda ha cercato di rispondere John Graham il professore di finanza della Duke che si è occupato dello studio sui CFO americani. Per utilizzare le sue stesse parole, il clima di profonda incertezza non sta pesando solo sugli USA ma sul mondo intero.
A rimetterci sono le aziende, sulle quali influisce negativamente il sentiment di mercato sempre più negativo. A detta dell’esperto la guerra commerciale USA-Cina ha influito solo parzialmente su questo contesto. Anche il rallentamento della Germania e della Cina ha giocato un ruolo di rilievo.
Sarà questo il contesto ideale per lo scoppio di una nuova recessione?
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