Nuove armi laser, a radio frequenza e ultrasoniche: cosa ha in mente Putin?

Alessandro Cipolla

12 Settembre 2023 - 10:29

Vladimir Putin ha annunciato che la Russia sta sviluppando armi basate su nuovi principi fisici: non solo l’incontro con Kim Jong-un, qual è il piano del presidente russo?

Nuove armi laser, a radio frequenza e ultrasoniche: cosa ha in mente Putin?

Cosa ha in mente Vladimir Putin? Una sciarada più che una domanda, visto che fino al 23 febbraio 2022 in molti in Occidente erano pronti a scommettere che la Russia mai avrebbe invaso l’Ucraina e, invece, da oltre un anno e mezzo siamo qui a commentare una guerra che finora avrebbe generato 500.000 tra morti e feriti.

La notizia principale delle ultime ore senza dubbio è l’arrivo di Kim Jong-un a Vladivostok: come era stato anticipato dai media d’Oltreoceano, alla fine ci sarà l’incontro tra Vladimir Putin e il leader nordcoreano.

A Washington sono sicuri che Mosca chiederà alla Corea del Nord la fornitura - o la vendita - di proiettili di artiglieria per far fronte all’incredibile mole di colpi sparati ogni giorno dall’esercito russo al fronte; in cambio la Russia garantirebbe all’amico Kim Jong-un aiuti alimentari e tecnologie avanzate per lo sviluppo di armamenti nucleari.

L’attenzione dei media di conseguenza è tutta concentrata sul faccia a faccia tra Putin e Kim, ma dalla Russia è stata diffusa dalle varie agenzie di stampa anche un’altra notizia che potrebbe destare più di una preoccupazione.

Vladimir Putin infatti ha annunciato che la Russia “sta sviluppando armi basate su nuovi principi fisici che garantiranno la sicurezza dei Paesi nei prossimi anni”. Un seria minaccia all’Occidente oppure soltanto un ulteriore modo per tenere a bada la Nato?

Putin e le nuove armi della Russia

Vladimir Putin al momento si trova a Vladivostok per presenziare all’8/o Forum economico orientale (Eef). Prima di incontrare Kim Jong-un appena arrivato a bordo del suo blindatissimo treno proveniente da Pyongyang, il presidente russo ha parlato anche delle nuovi armi che la Russia starebbe sviluppando.

Se si guarda alla sfera della sicurezza, le armi basate su nuovi principi fisici garantiranno la sicurezza di qualsiasi Paese nella prossima prospettiva storica - ha dichiarato Putin -. Lo capiamo molto bene e ci stiamo lavorando".

L’agenzia Taas poi ha aggiunto che “lo sviluppo di queste armi come laser, ultrasonici e armi a radiofrequenza, implica l’uso di nuove tecnologie”. Non è la prima volta che dalle parti del Cremlino vengono fatte delle dichiarazioni del genere.

Già nella primavera del 2022, pochi mesi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, Vladimir Putin ha promesso di sviluppare presto “armi basate su nuovi principi fisici”. Il vice premier russo Boiko Borisov a stretto giro ha parlato dello sviluppo di una nuova arma laser che “ incenerisce gli obiettivi in 5 secondi ”.

Un concetto poi ribadito da Mosca anche a dicembre dello stesso anno. “La Russia sta incrementando la produzione delle sue armi più potenti, anche basate su nuovi principi fisici, per contrastare i Paesi occidentali - ha scritto all’epoca su Telegram il vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale russo Dmitry Medvedev -. Il nostro nemico è trincerato in Europa, Nord America, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e in un gran numero di altri luoghi che hanno giurato fedeltà ai nazisti di oggi. Per questo motivo stiamo incrementando la produzione dei più potenti mezzi di distruzione, compresi quelli basati su nuovi principi”.

Tornando alla domanda di partenza, visto il rinnovo di questo annuncio su nuove armi laser, ultrasoniche o a radio frequenza, quale potrebbe essere il piano di Vladimir Putin?

Senza dubbio la Russia sta lavorando a queste armi, al pari degli Usa, ma difficilmente saranno utilizzate in Ucraina: al pari delle testate nucleari, potrebbero essere l’ennesimo deterrente per tenere lontana la Nato dal conflitto. O perlomeno questa è la speranza.

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