Un nuovo bonus di 450 euro Covid secondo la proposta del sindacato Anief e che dovrebbe riguardare il personale della scuola. Vediamo di cosa si tratta.
Un nuovo bonus di 450 per i lavoratori per Covid? La proposta arriva da Anief, l’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori, uno dei sindacati della scuola per intenderci, che per insegnanti e personale ATA chiede un bonus di 450 euro Covid.
Il suo presidente Marcello Pacifico ha parlato infatti della necessità di riconoscere anche ai lavoratori della scuola il rischio biologico e il lavoro gravoso e che si tradurrebbe in un aumento di stipendio con un bonus di 450 euro. Pacifico punta l’attenzione sui contagi a scuola; sebbene la mascherina sia obbligatoria a scuola, anche con il nuovo decreto questa può essere tolta al banco dagli studenti.
Nuovo bonus di 450 euro: ecco a chi spetterebbe
Il nuovo bonus di 450 euro al momento è solo una proposta, ma spetterebbe a lavoratori della scuola, insegnanti e personale ATA che a detta di Anief si espongono ogni giorno al rischio contagio.
Per la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, invece, la scuola resta comunque il luogo più sicuro dove si rispettano le regole stabilite dal Miur sulla base delle indicazioni del Comitato tecnico-scientifico.
Il presidente di Anief Pacifico intervistato da Orizzonte scuola ha avanzato la proposta per il bonus di 450 euro che si traduca in un aumento di stipendio per gli insegnanti. Lo stesso ha dichiarato:
“Il personale va tutelato con il riconoscimento del rischio biologico, indennità specifiche, nuove regole per mobilità e pensionamenti, chiare disposizioni per lavoratori agili. Come sindacato siamo pronti a parlarne al tavolo per il rinnovo del contratto. La scuola è già precaria, basta più supplenti, devono essere stabilizzati senza aspettare i nuovi concorsi. Potrebbero essere 450 euro gli aumenti mensili.”
Dunque da quello che ha dichiarato Pacifico la proposta del nuovo bonus di 450 euro per gli insegnanti rientrerebbe all’interno della discussione per il rinnovo dei contratti.
“È chiaro che la frequenza continuativa di un luogo pubblico, con un alto numero d’individui presenti ogni giorno, mette a maggiore rischio la salute. A iniziare dagli over 60 e dai lavoratori potenzialmente fragili. A rendere il quadro potenzialmente più critico vi è l’insorgenza maggiorata, rispetto ad altre professioni di burnout, confermata dalla maggiore vulnerabilità psico-fisica di chi insegna ed in generale di chi opera a scuola. Ed ecco perché l’Anief è tornata a chiedere per questi lavoratori la possibilità di operare da casa, senza quindi esporsi al rischio contagio, oltre che pensionamenti anticipati e senza penalizzazione alcuna per chi ne fruisce.”
Il bonus di 450 euro di Anief si tradurrebbe in 10 euro d’indennità di rischio al giorno e che finirebbero per essere 300 euro, cui si aggiungerebbero 100 euro già stanziati nella Legge di Bilancio 2020 e altri 50 euro che potrebbero essere aggiunti nella prossima nota di aggiornamento del DEF.
Nuovo bonus 450 per il rischio contagio a scuola
Il nuovo bonus di 450 euro sarebbe quindi introdotto per il rischio contagio cui insegnanti e personale ATA, anche e soprattutto quelli più vulnerabili, sarebbero esposti a scuola.
A oggi sono 205 le scuole chiuse e almeno 1.493 quelle in cui si è registrato almeno un contagio da Covid-19. Solo qualche ora fa a Taranto, per fare un esempio, sono stati riscontrati 18 gli alunni positivi di una classe (17 della stessa classe uno di altra sezione, ma stesso istituto).
Azzolina, reduce da un incontro con Istituto Superiore di Sanità e Cts, ha dichiarato tre giorni fa che dalle rilevazioni sulla scuola è stato evidenziato come nelle prime due settimane di lezione il numero del personale docente contagiato è lo 0,047% del totale, il personale ATA lo 0,059%, mentre la percentuale degli studenti è dello 0,021%.
Intanto Pacifico, che spinge sul bonus di 450 euro per gli insegnanti ha evidenziato perplessità in merito, preannunciando un aumento dei contagi nelle prossime settimane.
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