Titolo Nvidia pronto al debutto nell’indice Dow Jones. Intel fuori, dopo il crollo che messo KO le sue azioni.
Titolo Nvidia in rialzo in attesa dell’imminente debutto ufficiale delle sue azioni nel listino Dow Jones Industrial Average, in calendario venerdì 8 novembre.
Il titolo della Big Tech Usa, che questo anno ha fatto furore a Wall Street grazie alla febbre esplosa per i suoi chip per l’AI (intelligenza artificiale), è stato osservato speciale nella sessione di ieri, lunedì 4 novembre, dopo l’annuncio arrivato venerdì scorso da S&P Dow Jones Indices.
È stata la società che gestisce gli indici azionari di tutto il mondo a dare la notizia del debutto di Nvidia sul listino delle 30 blue chip USA, rendendo noto che le azioni della Big Tech americana prenderanno il posto di Intel nell’indice.
Non è solo questa la novità che interessa il listino Dow Jones, dal momento che sempre S&P Dow Jones Indices ha annunciato che, a uscire di scena dal listino dei titoli industriali, sarà anche il titolo della società chimica Dow: al suo posto entrerà Sherwin Williams.
Va ricordato che l’indice Dow Jones include 30 titoli, ponderato in base al prezzo delle singole azioni invece che sulla base della capitalizzazione di mercato delle rispettive aziende.
A fronte di un rally che ha permesso alle azioni Nvidia di volare del 178% dall’inizio dell’anno, le quotazioni di Intel (INTC) hanno perso più della metà del loro valore nello stesso periodo di tempo.
Il titolo è crollato infatti del 54% quest’anno, rendendo la società produttrice di chip l’azione con il valore più basso dell’indice Dow Jones.
Intel vale ora meno di $100 miliardi, per la prima volta in 30 anni: una capitalizzazione di mercato che impallidisce rispetto a quella di Nvidia, che vanta una valutazione di $3,32 trilioni, fattore che la rende la seconda società a valere di più in Borsa.
La sostituzione di Intel e di Dow nel listino, con Nvidia e Sherwin Williams, è il primo cambiamento che interessa il Dow Jones dal mese di febbraio, quando a fare il suo ingresso nell’indice è stata Amazon, che ha preso il posto di Walgreens Boots Alliance.
Gli ultimi debutti sul Dow Jones hanno reso l’indice decisamente più esposto alle Big Tech USA, le stesse che hanno decretato praticamente la direzione di Wall Street in questi ultim anni.
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“Perdere lo status di titolo del Dow Jones è un altro colpo alla reputazione di Intel, che fa fronte a una trasformazione dolorosa e alla perdita di fiducia da parte del mercato”, ha commentato all’agenzia Reuters Susannah Streeter, responsabile della divisione dei mercati di Hargreaves Lansdown.
“Significherà anche che Intel non sarà inclusa negli ETF che replicano il Dow Jones, fattore che potrebbe avere un impatto ulteriore sulle sue azioni”, ha aggiunto Streeter.
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