Dopo sei settimane di decrescita, in Italia i contagi tornano a salire trainati dalla variante Omicron 5. Rischio sesta ondata? Intervista al prof. Fabrizio Pregliasco.
Dopo sei settimane di decrescita, in Italia le curve epidemiologiche tornano a salire. I contagi da Covid-19 sono quasi 30 mila in più rispetto a sette giorni fa. Anche le vittime salgono di 73 unità. Sono i dati che emergono dall’analisi del bollettino del ministero della Salute della settimana 6-12 giugno 2022. La risalita dei casi confermerebbe anche in Italia la diffusione di BA.5, la nuova sottovariante di Omicron molto più contagiosa delle sorelle precedenti.
Intanto, procede la road map per l’addio alle restrizioni anti Covid. Domani 15 giugno, decadrà l’obbligo di vaccinazione per over 50, lavoratori della scuola e forze dell’ordine. Stop anche alle mascherine al chiuso, ma si discute ancora su una possibile proroga dell’obbligo sui mezzi di trasporto.
Il virus, però, continua a circolare e tornano a salire anche ricoveri e terapie intensive. C’è il rischio di un’ondata anomala in estate? E che autunno sarà? Ne abbiamo parlato con Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano. «Omicron 5 è più contagiosa di morbillo e varicella. Rischio rialzo contagi in estate».
Prof. Pregliasco, dopo sei settimane i contagi tornano a crescere, in Lombardia +48%. Che sta succedendo?
Sicuramente si tratta di un effetto combinato. Da una parte le riaperture, perché il virus ha maggiore occasione di beccarci a causa di assembramenti e abbassamento dell’attenzione. Questo ci sta ed è da mettere in conto. Poi sicuramente un altro fattore determinante è la diffusione di BA.5, la nuova sottovariante di Omicron molto più contagiosa delle precedenti. Il vaccino continua a proteggere dalla malattia grave, ma rimane zoppo nell’evitare l’infezione. Un incremento di casi era stato già registrato in Sudafrica, Portogallo e Germania, quindi era prevedibile.
È possibile un’ondata anomala in estate?
Ci sarà un rialzo. Io spero che possano esserci delle onde come il sasso in uno stagno, con ondate sempre meno pesanti. Ci troviamo in una fase di transizione dell’epidemia. A causa delle contagiosità di Omicron 5, resta l’incognita di un’anticipazione dell’ondata prevista per la stagione autunnale. Dobbiamo prepararci all’eventualità peggiore per essere pronti.
Omicron 5 può essere più pericolosa delle varianti precedenti?
Omicron 5 ha un R0 vicino al 20, è molto più contagiosa di morbillo e varicella, ma causa più o meno lo stesso tipo di malattia delle sottovarianti precedenti. I sintomi a cui prestare attenzione sono sempre gli stessi, febbre e naso chiuso. Ai primi segnali di un’infezione alle altissime vie aeree, fare il tampone.
Da domani stop alle mascherine al chiuso. Si discute ancora per l’obbligo sui mezzi di trasporto. Qual è la sua posizione?
Sui mezzi di trasporto sarebbe necessario mantenerle, perché si sta molto tempo insieme in uno spazio ravvicinato. Ma è una scelta politica.
Omicron 5 si sta diffondendo rapidamente. Che autunno sarà, quarta dose per tutti?
In autunno dobbiamo aspettarci una risalita dei contagi, con il Covid che ruberà la scena all’influenza. Per quanto riguarda l’immunizzazione, non chiamiamola quarta dose. Sarà una vaccinazione periodica da fare in autunno, come avviene per l’influenza. Offerta a tutti e fortemente consigliata ai fragili.
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