L’Europa ha congelato 35 miliardi di euro di beni russi. Ecco i Paesi con il maggior numero di sanzioni e dove si posiziona l’Italia.
Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia per ordine del presidente Vladimir Putin, l’Occidente e l’Unione Europea hanno attuato dure sanzioni nei confronti dell’economia nazionale e dei beni privati degli oligarchi russi.
Secondo gli ultimi dati, aggiornati allo scorso 5 aprile, l’insieme degli asset congelati dagli Stati europei ammonta a un totale di 35 miliardi di euro.
Una cifra notevole se si pensa che si tratta solamente delle prime cinque settimane e mezzo da quando è partito l’ordine di attaccare l’Ucraina, da Mosca. Un dato che mostra quanto stia costando a Putin e al suo entourage la decisione di muovere guerra.
Come riportato da diversi osservatori, probabilmente il presidente russo non si aspettava una mobilitazione del genere da parte dell’Occidente e probabilmente non si aspettava che la Russia diventasse la nazione con più sanzioni al mondo.
Gli stessi dati mostrano la classifica dei Paesi dell’Ue che hanno attuato le maggiori sanzioni nei confronti della Russia, tra questi anche l’Italia che è dietro solamente a Francia e Belgio.
I Paesi europei con maggiori sanzioni per la Russia: la classifica
- Francia: 23,5 miliardi di euro
- Belgio: 10 miliardi di euro
- Italia: 1,1 miliardi di euro
- Irlanda: 839,4 milioni di euro
- Paesi Bassi: 515,9 milioni di euro
Osservando i dati, salta sicuramente all’occhio la Francia, la quale non solo occupa il primo posto, ma con 23,5 miliardi di euro ha congelato da sola circa due terzi del totale dell’Europa. La maggior parte delle risorse bloccate dal Paese transalpino, 22,8 miliardi di euro, ha riguardato il blocco dei fondi detenuti dalla Banca centrale russa.
La decisione di bloccare gli asset dell’istituzione titolare della politica monetaria della Russia ha certamente ostacolato il piano che Putin era pronto ad attuare per ridurre gli effetti delle sanzioni, puntando sulla conversione delle riserve nazionali in oro, valute estere e criptovalute.
Come si posiziona l’Italia
Il Belgio ha attuato blocchi ai patrimoni degli oligarchi per un totale di 10 miliardi di euro. Un importo legato in particolare alla disconnessione di sette banche russe dal sistema di pagamenti internazionali Swift.
L’Italia occupa la terza posizione con 1,1 miliardi di euro di asset congelati. In particolare, per il nostro Paese hanno avuto un forte impatto i beni di lusso come yacht e ville dei miliardari russi sul territorio italiano.
La Germania, ovvero la maggiore economia dell’Ue, non appare tra le prime 5 posizioni, avendo effettuato sequestri per un valore totale di appena 341.600 euro.
Tuttavia, la settimana dopo in cui sono stati resi pubblici questi dati, il Governo tedesco ha dato l’ordine di sequestrare un superyacht valutato in un range tra 600 e 750 milioni di euro.
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