La Russia è il Paese con più sanzioni al mondo

Riccardo Lozzi

8 Marzo 2022 - 12:26

La Russia è diventata la nazione più sanzionata al mondo, con un incremento di 2.778 nuove contromisure, in seguito all’invasione dell’Ucraina ordinata da Putin.

La Russia è il Paese con più sanzioni al mondo

La Russia è a oggi il Paese con più sanzioni al mondo, un risultato ottenuto in meno di due settimane, a partire dal 22 febbraio, come è stato evidenziato da Castellum.AI, un database internazionale di monitoraggio di questa particolare materia.

Dopo tale data, infatti, la Russia ha scavalcato l’Iran, più che raddoppiando il totale delle sanzioni a cui era sottoposta prima dell’invasione dell’Ucraina, portandole da 2.754 a 5.530. Un incremento di 2.778 nuove contromisure economiche da parte della comunità internazionale.

Questo aumento monstre, accompagnato dall’esclusione dal sistema Swift, non è l’unica novità registrata in seguito all’attacco ordinato da Vladimir Putin nei giorni scorsi in quella che, come ha affermato il co-fondatore di Castellum.AI Peter Piatetsky, rappresenta la maggiore ondata di sanzioni nella storia.

Quello che emerge da questi dati è innanzitutto una straordinaria unità da parte dell’Occidente nello schierarsi contro l’aggressione dell’esercito russo in Ucraina. Probabilmente lo stesso Putin non si aspettava una compattezza così netta da parte di Stati Uniti, Unione Europea e altre nazioni.

La Russia è il Paese con più sanzioni al mondo

Prima dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il Paese con più sanzioni era l’Iran, scivolato ora al secondo posto, con un volume totale pari a 3.616. A completare il podio è la Siria a quota 2.608, mentre il quarto posto è ricoperto dalla Corea del Nord con 2.077 sanzioni attive.

Abbastanza distanti si trovano invece Venezuela, Myanmar e Cuba, rispettivamente a 651, 510 e 208.

Tra le varie novità delle sanzioni nei confronti della Russia, è possibile osservare come 2.427 sono state avviate nei confronti di singole persone, ovvero funzionari di Governo e i famosi oligarchi russi, mentre solo 343 sono nei confronti di enti privati e governativi.

La Svizzera è la nazione che ha attivato le maggiori sanzioni

A destare una notevole sorpresa è la Svizzera, che ha attivato le maggiori sanzioni a partire dal 22 febbraio, con una quota totale pari a 568, mentre l’Unione Europea si attesta sulla cifra di 518 e la Francia a 512.

Gli Stati Uniti si fermano invece a 243 sanzioni. Si tratta di una delle poche volte in cui gli States si trovano dietro agli alleati europei in questo campo. Ma è probabile che presto l’amministrazione Biden attui nuove e più pesanti penalità di stampo economico, tra cui la possibilità di mettere al bando il petrolio russo.

Di tutta risposta, da Mosca è stata pubblicata una black list di Paesi ostili, tra i quali compare anche l’Italia.

Una situazione tale per cui, finché Putin sarà a capo del Governo, potrebbe risultare estremamente complicato normalizzare i rapporti con l’Occidente e poter riprendere le relazioni produttive antecedenti alla guerra tra Russia e Ucraina.

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