Quanto costano i pagamenti con il POS, cashless e in criptovalute? Sono davvero troppo alte le tariffe di transazione? Ecco come funzionano le commissioni e come fare per risparmiare.
Quanto costano i pagamenti con il POS? Esistono sistemi cashless per pagare di meno? Quanto costa pagare in Bitcoin o con criptovalute? Queste le domande che si pongono commercianti, artigiani, professionisti e consumatori nell’era della digitalizzazione dei pagamenti, un processo di transizione iniziato negli ultimi anni dietro la spinta istituzionale -intervenuta con leggi e decreti per dichiarare guerra al contante senza esclusione di colpi - ma dettata anche da esigenze di praticità e sicurezza nelle transazioni.
Quello che è certo è che l’ecosistema commerciale italiano è sempre più proiettato alla cashless society ed entro il 2025 oltre la metà dei pagamenti dirà addio al contate (come sostengono gli autori del report EY Digital Payments).
Non mancano però le obiezioni, specie da parte dei piccoli esercenti che lamentano costi troppo alti delle commissioni sui pagamenti elettronici, specie dopo il 1° luglio, quando il decreto per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha imposto per molte categorie l’obbligo di accettare sempre i pagamenti con carta di credito o di debito tramite POS o con altri sistemi cashless. [...]
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