Pagamento stipendi supplenti brevi in ritardo? Arrivano chiarimenti dal Mim

Teresa Maddonni

23 Ottobre 2024 - 18:26

Tempi ridotti per il pagamento degli stipendi dei supplenti brevi e dei docenti neoimmessi in ruolo. Alla luce dei ritardi cronici arriva un chiarimento da parte del Mim in una nota.

Pagamento stipendi supplenti brevi in ritardo? Arrivano chiarimenti dal Mim

Sul ritardo nel pagamento degli stipendi dei supplenti brevi arrivano chiarimenti direttamente dal ministero dell’Istruzione e del Merito che avrebbe diffuso una nota. Sono moltissimi i docenti che ogni anno, coprendo un posto con incarico da Graduatorie di istituto per supplenze brevi, finiscono per attendere settimane se non mesi per ottenere il primo pagamento dello stipendio. Parliamo spesso di docenti che vivono lontano da casa, che per lavorare si spostano in altra regione e che devono anche affrontare spese di viaggio, vitto e alloggio.

Il pagamento dello stipendio dei supplenti brevi avviene con un’emissione speciale e per controllare se un rateo stipendiale è in liquidazione i docenti possono accedere all’area riservata della piattaforma NoiPa.

Di fronte ai ritardi da sempre registrati, in ultimo quelli del nuovo anno scolastico per i neoimmessi in ruolo, il Mim ha garantito un’accelerazione sul pagamento degli stipendi per i supplenti brevi.

Pagamento stipendi supplenti brevi in ritardo: dal Mim si riducono le tempistiche

Il Mim annuncia la riduzione delle tempistiche per il pagamento dello stipendio dei supplenti brevi spesso in ritardo, così come per i neoimmessi in ruolo. Il ministero, secondo quanto riportato da Orizzontescuola.it, avrebbe diffuso una nota che recita quanto segue:

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – si legge nella nota – la situazione è migliorata sensibilmente in termini di tempestività dei pagamenti anche grazie alle risorse aggiuntive che sono state recuperate in collaborazione con il Mef in sede di assestamento di bilancio.

Per quanto concerne alcune segnalazioni relative ai tempi di erogazione della prima mensilità stipendiale nei confronti di alcuni docenti neoassunti in ruolo, che lamentano dei ritardi, è importante chiarire, a seguito degli approfondimenti svolti, che i tempi e le modalità procedurali di riconoscimento di tali emolumenti non sono dipendenti da presunti o eventuali malfunzionamenti del sistema informativo del Ministero”, continua la nota.

Le tempistiche e le procedure amministrative in questione coinvolgono direttamente le istituzioni scolastiche e gli Uffici Territoriali del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Rts).

Il ministero aggiunge:

Si deve inoltre sottolineare che, a causa della norma derogatoria dei concorsi legati al Pnrr, molte assunzioni in ruolo stanno avvenendo anche dopo il 1° settembre. Questo fenomeno ha generato uno slittamento fisiologico nella presa di servizio e, di conseguenza, una posticipazione dell’erogazione delle retribuzioni”, continua la nota.

Tuttavia, e questo va sottolineato, i ritardi li registrano coloro che hanno superato l’anno di prova e che sono ufficialmente insegnanti di ruolo a tempo indeterminato e non coloro che l’anno di prova lo stanno svolgendo.

Pagamento stipendi supplenti brevi: esigibilità il 28 ottobre

Per i supplenti brevi assunti con contratto a tempo determinato il pagamento dello stipendio, delle rate di settembre e ottobre, dovrebbe avvenire entro fine mese e nel dettaglio la data di esigibilità è quella di lunedì 28 ottobre.

L’emissione speciale del mese corrente dovrebbe aver potuto determinare l’autorizzazione al pagamento dei ratei stipendiali di settembre e ottobre, anche se molto dipende da quando è iniziato il contratto, dai rinnovi, se si sostituisce un docente assente o se si occupa un posto accantonato per il concorso con termine del contratto fissato per il 31 dicembre 2024.

I supplenti brevi possono controllare la data di esigibilità delle rate di stipendio autorizzate per il mese di ottobre, se il pagamento avverrà il 28, accedendo all’area riservata di NoiPa e seguendo il percorso:

  • “Servizi”;
  • “Servizi stipendiali”;
  • “Visualizzazione contratti scuola”;
  • “Consultazione ordini pagamento”.

Selezionando l’anno 2024 i docenti dovrebbero poter visionare gli ordini di pagamento con la rata di emissione e importo. Cliccando su dettagli per ciascuna voce è possibile visualizzare, qualora la dicitura sia “emesso”, la data di esigibilità.

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