Parcheggiare troppo vicino altri veicoli è legale? Quando si rischia una multa

Le liti per il parcheggio in Italia sono diffuse quasi quanto le cause condominiali e tra vicini, anche perché le città sono numerose, gli spazi adibiti insufficienti e gli orari di traffico condivisi dalla maggior parte dei cittadini. Uno dei problemi più lamentati riguarda le auto parcheggiate troppo vicine, talmente tanto che si fatica ad aprire la portiera o si è costretti a uscire dal lato passeggero, ma anche che si teme di danneggiare il veicolo altrui spostando il proprio. Ma è legale un comportamento del genere? Ecco cosa prevede il Codice della strada.

Distanza minima tra auto parcheggiate

Parcheggiare l’auto troppo vicina a un altro veicolo può creare notevoli disagi, dalle difficoltà di spostare il mezzo senza toccare l’altro all’impossibilità di aprire la portiera. Ancora peggio nei parcheggi a S, dove nelle zone più affollate non è raro trovare il proprio veicolo costretto dall’auto davanti e da quella dietro con uno spazio di manovra nullo. Nonostante ciò, il Codice della strada non prevede distanze minime tra veicoli parcheggiati o comunque fermi.

La distanza minima prevista per legge è quella di sicurezza, è relativa ai veicoli in circolazione per limitare gli incidenti e gli eventuali danni permettendo un giusto spazio di frenata. Esistono, invece, distanze da rispettare dai margini della carreggiata per consentire il transito dei pedoni e degli altri veicoli.

In linea generale, i veicoli in sosta sul margine destro devono lasciare almeno un metro e mezzo di spazio per il transito dei pedoni, a meno che sia presente un marciapiede rialzato. Nelle strade urbane a senso unico di marcia si può sostare anche sul margine sinistro, avendo cura di lasciare spazio sufficiente al transito di almeno una fila di veicoli e comunque non inferiore a 3 metri.

Parcheggiare impropriamente è sempre un illecito, indipendentemente dai disagi arrecati agli altri conducenti e dalle distanze rispetto agli altri veicoli. Può però sembrare strano che un comportamento tanto fastidioso e a tratti pericoloso come parcheggiare a ridosso degli altri sia lecito, infatti non sempre lo è. È vero che non sono previste distanze minime, ma ci sono altre regole che indirettamente disciplinano la questione.

È legale parcheggiare troppo vicino ad altre auto?

Prima di sentirsi liberi di parcheggiare troppo vicino alle auto, è bene sapere che questo comportamento può portare a una multa e in alcuni casi configura persino un reato, anche se la legge non impone distanze minime. Innanzitutto, i parcheggi sono delimitati dalla segnaletica, che deve essere rispettata.

Quando sono presenti le strisce (bianche, blu o gialle) oltre a essere legittimati al parcheggio a seconda della loro funzione bisogna anche assicurarsi che il veicolo rientri nei limiti tracciati. In particolare, non si può parcheggiare fuori dai margini e nemmeno a cavallo delle strisce, bensì le ruote del veicolo devono rientrare nello spazio predisposto. Si rischia altrimenti una multa da 42 a 173 euro.

Questa regola è già ottima per vietare parte dei parcheggi troppo vicini, dato che bisogna rispettare gli spazi previsti dalla legge. Per esempio, il problema è quasi del tutto risolto per i parcheggi a spina di pesce, dove di norma ogni posto auto è delimitato su tutti i lati.

Se le strisce non dividono i singoli spazi o non ci sono la questione si fa leggermente più complicata. Vale il buonsenso, oltre al rispetto delle dette distanze dai margini di carreggiata nonché il divieto assoluto di parcheggiare sui marciapiedi; ammesso che non ci siano divieti di sosta e/o fermata e di non creare intralcio e pericolo.

Questo perché è comunque vietato creare intralcio o pericolo agli altri utenti, circostanza che può anche applicarsi ai parcheggi troppo vicini, per esempio se gli altri non riescono a entrare nel veicolo. Anche in questo caso, è prevista la multa da 42 a 173 euro. Oltretutto, parcheggiare troppo vicino ad altri veicoli può integrare il reato di violenza privata, ma soltanto quando l’atto è finalizzato appositamente alla limitazione della libertà altrui. Si tratta di un caso estremo.

Al contrario, se il modo in cui è parcheggiato il veicolo rispetta i requisiti e non crea pericoli o particolari intralci, non c’è nessun problema. Forse non è un atto cortese, ma senza dubbio non è sanzionabile. Soprattutto, non hanno rilevanza le eventuali difficoltà a spostare il veicolo a meno che ci sia un’assoluta impossibilità dovuta ad auto parcheggiate contro la legge.