Partite IVA, allo studio bonus per le attività chiuse a maggio: tutti gli aiuti nel Sostegni bis

Rosaria Imparato

12/05/2021

Quali sono gli aiuti per le partite IVA nel decreto Sostegni bis? Oltre al fondo perduto, il Governo sta studiando un bonus per coprire le perdite del mese di maggio per le attività che sono rimaste chiuse. La misura andrebbe a integrare il pacchetto dei sostegni che agisce anche sui costi fissi.

Partite IVA, allo studio bonus per le attività chiuse a maggio: tutti gli aiuti nel Sostegni bis

Nel decreto Sostegni bis potrebbe esserci spazio per un bonus destinato alle attività che durante il mese di maggio sono state chiuse.

Si tratterebbe di una misura che va ad aggiungersi ai contributi a fondo perduto, sia quelli del primo Sostegni che del nuovo provvedimento ancora in attesa di approvazione da parte del Consiglio dei Ministri.

Il CdM dovrebbe svolgersi giovedì 13 maggio, ma potrebbe slittare di qualche giorno.

Partite IVA, allo studio bonus per le attività chiuse a maggio nel Sostegni bis

Tra le misure per il sostegno delle partite IVA attualmente allo studio del Governo spunta anche un’altra indennità, per sopperire alle perdite subite nel mese di maggio.

Per ora non si hanno notizie dell’importo; si potrebbe ipotizzare che si tratti di un bonus una tantum per coprire le perdite del solo mese di maggio, visto che i nuovi contributi a fondo perduto del Sostegni bis offrono (almeno secondo le ultime anticipazioni) la possibilità di ottenere un’integrazione anche per le perdite del mese di aprile.

La misura potrebbe quindi essere pensata per categorie specifiche, ad esempio per i ristoranti, pub e locali in generale che, non avendo spazio all’esterno, nel mese di maggio (a prescindere dal colore della zona) non hanno potuto lavorare.

Partite IVA: gli aiuti nel Sostegni bis

Il decreto Sostegni bis offre un nutrito pacchetto di aiuti per le partite IVA. Oltre a questa indennità una tantum per maggio (ancora allo studio), per gli esercizi commerciali e i professionisti sono previsti:

  • un’erogazione subito in base a quanto avuto nel primo DL Sostegni;
  • la possibilità di richiedere il fondo perduto alternativo con le modalità che saranno descritte da un provvedimento delle Entrate;
  • un saldo a fine anno per le imprese che lo chiederanno sulla base delle perdite di bilanci o sui dati delle dichiarazioni dei redditi.

Altri aiuti verranno dati cercando di tagliare i costi fissi di imprese e lavoratori autonomi, quindi:

  • l’esenzione dalla prima rata IMU per chi ha subito un calo del fatturato del 30%;
  • agevolazioni sulla TARI;
  • esenzione TOSAP per tutto il 2021;
  • credito d’imposta per l’affitto;
  • esenzione canone RAI speciale;
  • proroga del versamento IRAP.

Per tutti i dettagli però si deve necessariamente attendere il testo del decreto Sostegni bis.

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