Per il rilascio del passaporto ci vogliono in media dai 10 ai 15 giorni; ma i tempi, a seconda dei casi, possono allungarsi o restringersi.
Quanto tempo ci vuole per il rilascio del passaporto? Questa è una domanda particolarmente frequente in questo periodo dell’anno, quando si avvicina il momento di partire per le tanto sognate vacanze estive.
Può succedere, infatti, che all’ultimo momento ci si renda conto di avere il passaporto scaduto - o in scadenza - e di dover richiedere il rilascio di un nuovo documento. Ricordiamo, infatti, che da qualche anno a questa parte il rinnovo del passaporto non è più possibile e per questo dopo la scadenza è necessario richiedere il rilascio di un nuovo documento.
Di seguito faremo chiarezza sul tempo necessario per il rilascio del passaporto, così da capire se la vostra vacanza è a rischio oppure se potete stare tranquilli e cominciare a preparare i bagagli.
Tempi per il rilascio (o rinnovo) del passaporto
Come prima cosa bisogna sottolineare che non c’è un tempo preciso per il rilascio del passaporto. L’arco di tempo che passa dalla presentazione della domanda alla consegna del documento, infatti, varia a seconda di diversi fattori.
Ad esempio dalle richieste che devono essere esaminate: più sono e più i tempi per il rilascio potrebbero allungarsi. Per questo motivo solitamente nelle questure che si trovano nei centri urbani poco popolosi i tempi per la concessione del passaporto sono più ristretti, così come per le richieste presentate nei periodi dell’anno in cui ci sono poche partenze.
In linea generale, comunque, sia per il rilascio del primo passaporto che per il rinnovo di un documento scaduto, ci vogliono 10-15 giorni.
Se andate di fretta potete accorciare i tempi rivolgendovi direttamente alla questura, dove solitamente il passaporto viene rilasciato dopo circa 2 giorni. A tal proposito ricordiamo che in alternativa la richiesta per il passaporto può essere presentata anche presso
- ufficio passaporti Commissariati della Polizia di Stato;
- stazione dei Carabinieri.
È bene precisare però che per il rilascio è necessario procedere con il rilevamento delle impronte digitali e che questo può essere fatto presso un Commissariato o la questura. Ecco perché se non avete molto tempo a disposizione vi consigliamo di rivolgervi direttamente ad uno dei due uffici suddetti.
Un altro caso in cui i tempi per il rilascio del passaporto si allungano è quello della richiesta presentata all’ufficio competente di una zona in cui non siete residenti, ma solamente domiciliati.
Questo perché la questura prima di rilasciare il documento ha bisogno del nullaosta della questura competente nel territorio di residenza e - come naturale che sia - questo potrebbe far allungare i tempi.
Come richiedere il rilascio del passaporto
Fatta chiarezza sul tempo necessario per la richiesta, ecco alcune informazioni utili su come farla, che potrete approfondire anche nel nostro articolo dedicato al passaporto elettronico.
Come prima cosa dovete sapere che il passaporto scade ogni 10 anni e che negli ultimi 6 mesi di validità questo può essere utilizzato solamente per l’attestazione dell’identità di una persona e non ne autorizza la libera circolazione; ergo, un nuovo passaporto va richiesto al massimo 6 mesi prima dalla data di scadenza.
Per farlo basta presentarsi in questura - o anche ad un commissariato di Polizia o alla stazione dei carabinieri - e consegnare il modulo necessario per la richiesta (compilato in tutti i suoi spazi) insieme alla fotocopia di un documento d’identità valido (portare con sé anche l’originale) e a due fototessere nel formato richiesto per il passaporto.
Insieme a questi documenti è necessario presentare la ricevuta di pagamento del bollettino da 42,50€ (lo trovate già precompilato negli uffici postali) e la marca da bollo da 73,50€.
C’è inoltre la possibilità di farsi inviare il passaporto a casa pagando 8,20€ di costi di spedizione; tuttavia se andate di fretta e avete la partenza programmata tra pochi giorni vi sconsigliamo di evitare quest’ultima opzione preferendogli la consegna a mano presso l’ufficio dove avete presentato l’istanza.
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