Michael Burry è uno degli investitori più famosi di sempre. La sua previsione della crisi finanziaria del 2008 gli è valsa fama, rispetto... e un patrimonio piuttosto considerevole.
Cosa c’è di meglio? Essere un miliardario o far interpretare la tua vita da Christian Bale? Ebbene, l’investitore Michael Burry non ha bisogno di scegliere. Nel 2005, infatti, Burry ottenne immensi guadagni prevedendo la crisi finanziaria di tre anni dopo. La sua storia è stata poi raccontata nel film “La Grande Scommessa”, dove la sua parte è interpretata da Christian Bale.
In effetti, questa fu solo la seconda grande scommessa fatta da Michael Burry. Già nel 2001, infatti, riuscì a prevedere il crollo della cosiddetta dot.com bubble. Scion, l’azienda di Michael Burry, crebbe del 71% in meno di due anni grazie a questa previsione.
Non è una coincidenza che Michael Burry si chiami «Cassandra» su X (precedentemente noto come Twitter). Secondo l’antico mito greco, Cassandra fu maledetta dagli dei per fare sempre previsioni corrette, ma non essere mai creduta. L’ultima previsione che Cassandra fece nella sua vita fu di non portare il Cavallo di Troia dentro le porte della città. Sfortunatamente, nessuno l’ascoltò.
Qual è stata la “grande scommessa” di Michael Burry?
Nel 2005 non esisteva investimento più sicuro dell’immobiliare. Soprattutto negli Stati Uniti, il mercato immobiliare era estremamente redditizio e affidabile, valeva miliardi di miliardi di dollari ed era in continuo aumento.
Tuttavia, Michael Burry ha visto qualcosa che nessun altro ha visto. Notò che i pacchetti di mutui AAA (soprannominati «CDO») erano in realtà pieni di obbligazioni a bassissimo rating, e quindi alto rischio di default. In pratica, i pacchetti di mutui che tutti credevano essere pieni di obbligazioni sicure erano in realtà sempre più vicine al default: una bomba ad orologeria pronta a scoppiare.
Secondo Burry, era inevitabile che sempre più proprietari di mutui a basso rating non avrebbero pagato, facendo quindi fallire anche i mutui tripla-A presenti negli stessi pacchetti. A quel punto, l’intero sistema sarebbe crollato sotto il suo stesso peso.
Era una previsione audace, ma Burry era assolutamente certo di aver ragione. Riuscì anche a convincere una manciata di altri investitori, scommettendo miliardi contro i CDO.
Nel 2008, mentre milioni di persone perdevano lavoro, casa e risparmi nella peggiore crisi finanziaria dal 1929, Michael Burry aggiunse 100 milioni di dollari al suo conto in banca. La sua previsione era giusta.
Qual è il patrimonio netto di Michael Burry?
Nel complesso, questi e altri investimenti di successo lo hanno un miliardario. Nel 2023, il patrimonio netto di Michael Burry è stimato a 1,6 miliardi di dollari.
All’inizio del 2023, Burry ha twittato un inquietante “ Sell ” (“Vendete”) sul suo account. Più tardi, il 1° aprile, ha fatto marcia indietro ammettendo di essersi sbagliato. Significa che Burry pone fiducia nell’S&P 500? Solo il tempo lo dirà.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-11-01 15:00:00. Titolo originale: Michael Burry’s net worth: strategy of «the big short» winner explained
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