Per la pensione insegnanti dal 1° settembre 2023 è possibile fare domanda online secondo le indicazioni del ministero dell’Istruzione. Tutto su scadenze e come fare secondo il decreto del Miur.
Per la pensione insegnanti 2023, con decorrenza dal 1° settembre del prossimo anno, è possibile fare domanda online tramite il portale ministeriale Polis,“Istanze online”. Ma come fare? Quali sono le scadenze da non dimenticare per non perdere il diritto a richiedere la pensione insegnanti 2023?
A rispondere a queste domande ci pensa il ministero dell’Istruzione che ha pubblicato il decreto ministeriale numero 238 dell’8 settembre per dare le indicazioni per richiedere la pensione insegnanti 2023.
Lo stesso decreto, insieme alla circolare operativa condivisa dal Miur con l’Inps, si rivolge anche a tutto il restante personale della scuola tra cui Ata e dirigenti scolastici.
Per fare domanda per la pensione insegnanti 2023 c’è tempo fino al 21 ottobre 2022. Vediamo come fare secondo le indicazioni del ministero.
Pensione insegnanti 2023: domanda online entro il 21 ottobre
La domanda su “Istanze online” per la pensione insegnanti 2023 va presentata entro il 21 ottobre 2022. Il termine viene fissato al 28 febbraio 2023 per la domanda di pensione da parte dei dirigenti scolastici. Può fare domanda di pensione, secondo le indicazioni del Miur, il personale a tempo indeterminato della scuola e in particolare:
- docenti;
- personale educativo;
- personale amministrativo;
- personale tecnico;
- personale ausiliario.
Costoro, entro la data del 21 ottobre 2022, possono presentare non solo domanda di pensione, ma anche le domande di:
- dimissioni volontarie;
- trattenimento in servizio per il raggiungimento del minimo contributivo.
La pensione e le altre cessazioni hanno effetto dal 1° settembre 2023. Lo stesso personale scolastico di cui sopra entro la data del 21 ottobre può anche presentare la domanda “di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale da parte del personale docente, educativo, tecnico e ausiliario della scuola che non ha raggiunto il limite di età ma di servizio, con contestuale riconoscimento del trattamento di pensione, ai sensi del decreto del Ministro per la funzione pubblica 29 luglio 1997, n. 31.” come si legge nel decreto del ministero dell’Istruzione.
La pensione insegnanti 2023, come specificato dai requisiti contenuti nella tabella ministeriale che accompagna il decreto e che alleghiamo di seguito, può essere:
- pensione di vecchiaia (art. 24, commi 6 e 7 della Legge n.214/2011) con 67 anni di età al 31 agosto 2023 (d’ufficio) o al 31 dicembre 2023 (a domanda) con minimo 20 anni di contributi;
- pensione di vecchiaia (art. 1, commi da 147 a 153 della legge 27 dicembre 2017, n. 205) con 66 anni e 7 mesi di età al 31 dicembre 2023 e anzianità contributiva minima di 30 anni al 31 agosto 2023;
- pensione anticipata con requisiti da maturare entro il 31 dicembre 2023 e in particolare quelli contributivi che sono 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini;
- Opzione donna con 58 anni di età e 35 anni di contributi maturati al 31 dicembre 2021;
- Quota 100 con 62 anni di età e 38 di contributi maturati al 31 dicembre 2021;
- Quota 102 con 64 anni di età e 38 di contributi da maturare entro il 31 dicembre 2022.
Pensione insegnanti 2023: come fare domanda
La domanda per la pensione insegnanti 2023 va inviata online tramite il servizio telematico ministeriale.
Precisamente la richiesta va fatta entro il 21 ottobre attraverso la piattaforma Polis, “Istanze online”.
Come si legge nella circolare del Miur che accompagna il decreto e condivisa con l’Inps, la domanda di pensione insegnanti, e per tutto il personale scolastico interessato, potrà essere formulata avvalendosi di tre istanze Polis che saranno attive contemporaneamente. La prima conterrà le tipologie con le domande di cessazione ordinarie:
- domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2023 (pensione di vecchiaia e pensione anticipata);
- domanda di pensione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2021 (opzione donna);
- domanda di cessazione dal servizio in assenza delle condizioni per la maturazione del diritto alla
- pensione;
- domanda di cessazione dal servizio del personale già trattenuto in servizio negli anni precedenti.
La seconda e la terza istanze Polis conterranno esclusivamente:
- la domanda di pensione con Quota 100;
- la domanda di pensione con Quota 102.
Le domande di pensione insegnanti e del restante personale scolastico avente diritto devono essere presentate con le seguenti modalità:
- i dirigenti scolastici, il personale docente (compresi gli insegnanti di religione cattolica), educativo e Ata di ruolo utilizzano, esclusivamente, la procedura Polis “Istanze online”;
- il personale delle province di Trento, Bolzano e Aosta, presenta le domande direttamente alla sede scolastica di servizio o titolarità, che provvederà a inoltrarle ai competenti Uffici territoriali.
Chi invia la domanda di pensione insegnanti può sempre revocarla entro il termine del 21 ottobre 2022 attraverso la medesima procedura online. Per i dettagli rimandiamo alla circolare e al decreto del Miur che alleghiamo di seguito.
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