Non farti prendere dall’euforia del momento: ecco 7 acquisti che non dovresti fare una volta in pensione per non rischiare di sprecare i tuoi risparmi.
Generalmente l’importo della pensione è più basso rispetto a quello degli ultimi stipendi percepiti. Ed è per questo che una volta smesso di lavorare bisogna generalmente rivedere il proprio bilancio familiare, facendo attenzione a non fare acquisti che potrebbero far finire i risparmi.
Per quanto ci sia più tempo da dedicare agli acquisti, non bisogna farsi prendere dall’entusiasmo del momento, dovuto anche dal fatto che generalmente oltre alla pensione arrivano anche i soldi del Tfr. Va fatta particolarmente attenzione su come e per cosa si spende la pensione, ragionando per bene chiedendosi se quella desiderata è una spesa sostenibile o meno, nonché quale può essere l’impatto sui risparmi. Anche perché bisogna considerare che potrebbero esserci delle esigenze improvvise e obbligate, per la quale quindi è bene avere sempre un tesoretto a disposizione.
A tal proposito, ecco quali sono i 7 acquisti che non bisognerebbe fare dopo essere andati in pensione, consigli utili per far sì che la rendita mensile più eventuali risparmi accumulati possano essere sufficienti per condurre una vita tranquilla senza il timore di non riuscire ad arrivare alla fine del mese.
1) Vacanze costose
Tra i primi desideri di chi è andato in pensione c’è quello di fare non una ma diverse vacanze. D’altronde non serve più chiedere ferie e rispettare le esigenze aziendali: si può partire in ogni momento, nulla è precluso.
Per quanto una tale scelta sia assolutamente condivisibile, bisogna evitare vacanze particolarmente costose. Viaggiare sì quindi, ma sempre con un occhio al bilancio familiare.
A tal proposito consigliamo di non cambiare le esigenze di viaggio: restate entro un margine di spesa che sia più o meno pari al doppio di quanto spendevate per le vacanze prima di andare in pensione.
2) Multiproprietà
Il desiderio di vacanza spesso si traduce anche nell’acquisto di una casa al mare o in montagna. Non per tutti, però, una tale spesa sarebbe sostenibile: ecco perché si ripiega sulla multiproprietà, avendo così assicurate un paio di settimane di vacanza l’anno (o anche di più a seconda dell’offerta) in un luogo specifico (oppure in uno diverso ogni anno, dipende dalla tipologia di acquisto).
Ma attenzione perché potreste presto pentirvi dell’acquisto. Non solo perché prima di ammortizzare il costo della multiproprietà potrebbero volerci diversi anni, ma anche perché ci si rende conto che esistono una serie di spese aggiuntive (come ad esempio quelle dovute per la manutenzione) che ne fanno aumentare il costo. E va detto anche che difficilmente una multiproprietà si rivela essere un investimento vincente, visto che in rari casi aumentano di valore.
3) Troppi regali
Il fatto di essere in pensione vi darà sicuramente un certo entusiasmo che non vedete l’ora di condividere con i vostri cari. Ciò potrebbe indurvi a essere particolarmente generosi, facendo molti regali (spesso anche inutili) a chi vi è vicino.
Una tentazione da cui è bene stare alla larga per evitare di esaurire in fretta i risparmi di cui hai bisogno per condurre uno stile di vita dignitoso.
4) Ristrutturazioni della casa
Spesso “pensione” è uguale a “lavori in casa”. Una volta smesso di lavorare, infatti, uno dei primi desideri è quello di cambiamento che solitamente si traduce nella ristrutturazione della propria abitazione.
Ovviamente, considerando che una volta in pensione si trascorrerà più tempo in casa, non c’è nulla di male nell’apportare qualche ritocco. Ma anche qui bisogna fare attenzione a non farsi prendere dall’euforia del momento, spendendo soldi per ristrutturazioni domestiche non necessarie.
Bisogna quindi ragionare su quali lavori sono davvero utili in quanto rappresentano un investimento che aumenta il valore dell’immobile, disdegnando invece quei lavori che vengono fatti solamente per un fattore estetico e di gusto personale.
5) Acquisti che superano il proprio budget mensile
È importante anche evitare di fare acquisti troppo costosi, superando più volte il budget mensile a disposizione. Il fatto di poter pagare a rate spesso induce a commettere molti errori, facendosi carico di diversi finanziamenti che nel lungo periodo rischiano di non essere più sostenibili.
6) Nuova polizza sulla vita
Un’altra spesa che andrebbe evitata è quella sostenuta per la sottoscrizione di una polizza sulla vita. Un investimento che può anche rivelarsi utile, ma solo se fatto quando si è giovani.
In età avanzata solitamente le polizze sono più costose, e in alcuni casi anche inutili nel caso in cui non ci siano familiari a carico. Considerando che la maggior parte dei pensionati ha figli grandi e autosufficienti, e non ha debiti come nel caso del mutuo, la polizza assicurativa potrebbe rappresentare un acquisto superfluo.
7) Non mantenere i figli
Se un figlio ha un reddito adeguato per vivere da solo e mantenere autonomamente la sua famiglia, non bisogna cedere alla tentazione di farsi carico per loro di quelle spese che potrebbero tranquillamente sostenere da soli.
Questo non significa che bisogna trascurarli, ma solo che è importante non mettersi sulle spalle un impegno finanziario più importante di quello che potete effettivamente sostenere.
Non promettere di pagargli l’affitto, le bollette: anche perché oltre a danneggiare il tuo stile di vita da pensionato gli staresti anche insegnando delle cattive abitudini finanziarie.
Attieniti al budget
Ovviamente non tutti prendono lo stesso importo di pensione, quindi i consigli di cui sopra devono anche tenere conto di quella che è la propria situazione finanziaria.
Pertanto, potremmo racchiudere il tutto dicendo che la cosa più importante da fare è non farsi prendere dall’entusiasmo iniziale in cui inevitabilmente ogni pensionato si trova, attenendosi al budget prestabilito senza vivere al di sopra delle proprie possibilità.
Anche perché, specialmente quando si tratta di pensioni basse, far fronte agli imprevisti rischia di essere molto difficile laddove non ci siano sufficienti risparmi da parte.
Ecco perché è importante pianificare. A tal proposito, vi consigliamo di iscrivervi al corso dedicato realizzato da Money.it, dove trovate consigli utili per dopo che si è usciti dal mercato del lavoro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA