L’Inps ha pubblicato il cedolino della pensione di dicembre. Tredicesima, bonus, stop addizionali e quattordicesima, ecco il significato delle voci presenti.
Pensioni, il cedolino di dicembre è online: lo si può consultare dal proprio cassetto previdenziale o nell’omonimo servizio presente nell’area personale MyInps.
Con la pubblicazione del cedolino viene fatta chiarezza sui nominativi di coloro che hanno ricevuto gli aumenti, in particolare per quanto riguarda bonus tredicesima e quattordicesima.
A tal proposito, vista la pubblicazione del cedolino con la pensione di dicembre è bene fare chiarezza su cosa c’è questo mese, nonché su quali pensionati non devono preoccuparsi se non hanno ricevuto quanto invece era stato annunciato non solo dagli organi di stampa, ma anche dall’Inps stessa.
Cosa c’è nel cedolino della pensione di dicembre
Il cedolino della pensione è quel documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato mensilmente dall’Inps, nonché di conoscere le ragioni per cui l’importo è variato rispetto al mese precedente.
A tal proposito, l’utilità del cedolino di dicembre è fondamentale visto che questo mese l’importo è molto differente da quello generalmente pagato nel corso dell’anno. E non c’è solo una ragione, ma diverse, come spiegato dall’Inps nella consueta guida.
La quattordicesima
A tal proposito, una delle prime voci da considerare riguarda il pagamento della quattordicesima 2024. I più attenti potrebbero pensare a un errore, ma non è così: è vero infatti che solitamente questa viene pagata a luglio, e che semmai dicembre è il momento del pagamento della tredicesima di cui invece parleremo di seguito, ma allo stesso tempo l’Inps riconosce anche la seconda parte della cosiddetta somma aggiuntiva per il 2024.
Nel dettaglio, a dicembre la quattordicesima viene pagata ai titolari di pensione che:
- abbiano raggiunto il requisito anagrafico richiesto per l’accesso al beneficio (64 anni di età) nel secondo semestre del 2024;
- fermo restando il requisito anagrafico dei 64 anni di età, siano diventati titolari di pensione nel corso del 2024.
Ricordiamo però che la quattordicesima (di cui potete approfondire qui gli importi) spetta solo a coloro che soddisfano determinati requisiti reddituali. A tal proposito, l’Inps ha comunicato che il pagamento per il momento è effettuato solo “in via provvisoria” a livello centrale. Cosa significa questo? Semplicemente che l’Istituto si riserva di una verifica successiva che prendendo in considerazione i dati reddituali aggiornati potrà portare anche alla restituzione della somma ricevuta per coloro che superano le soglie previste.
Per chi invece non ha ricevuto la quattordicesima, ma ritiene comunque di soddisfarne i requisiti, esiste la possibilità di presentare domanda di ricostituzione online, fermo restando comunque che è sempre consigliato rivolgersi a un esperto, come può essere un patronato, prima di prendere qualsiasi decisione a riguardo.
La tredicesima
Nel cedolino di pensione di dicembre poi figura la tredicesima mensilità. A differenza della quattordicesima ne hanno diritto tutti i pensionati, compresi i percettori di misure assistenziali come possono essere le pensioni per invalidità civile e l’assegno sociale.
L’importo è generalmente pari a quello della pensione, ma solo per quanto riguarda il lordo. Il netto è infatti leggermente più basso: per quanto infatti da qualche anno l’Irpef sulla tredicesima venga calcolata con lo stesso metodo previsto per i ratei mensili di pensione, le detrazioni per reddito da pensione continuano a non essere applicate. Ciò comporta una differenza tra pensione netta e tredicesima, eccetto per i trattamenti di importo talmente basso da collocarsi nella no tax area.
Bonus tredicesima
Con la pubblicazione del cedolino di dicembre vengono poi svelati i nominativi di coloro che ricevono il bonus tredicesima. Come già noi di Money.it avevamo avuto modo di sottolineare nella nostra guida dedicata, non tutti i pensionati ne hanno diritto visto che questa maggiorazione si rivolge solo a chi si trova in una situazione di difficoltà economica.
Nel dettaglio, l’importo aggiuntivo di 154,94 euro sulla rata di dicembre - riconosciuto ai sensi dell’articolo n. 70 del decreto legge n. 388 del 32 dicembre 2000 - spetta ai soli titolari di pensione delle gestioni private, dello spettacolo e sportivi professionisti, il cui importo complessivo non supera il trattamento minimo (oggi pari a 598,61 euro).
Solo a chi soddisfa questi requisiti spetta il bonus: quindi se non lo avete trovato nel cedolino non ne avete diritto. Per coloro che lo ricevono invece vale quanto detto per la quattordicesima: anche in questo caso il pagamento è solo provvisorio, in quanto l’Inps si riserva di riprenderlo indietro una volta effettuata la verifica sulla base dei dati reddituali in suo possesso.
Le imposte
Per quanto riguarda le imposte, poi, c’è una buona notizia: sul cedolino di dicembre non si applicano le addizionali regionali e comunali, pertanto il netto risulterà più alto rispetto al mese scorso.
Si ricorda poi che proseguono anche sulla mensilità di dicembre, tenendo conto anche del rateo di tredicesima, le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili come risultate dai modelli 730 inviati nei mesi scorsi (successivamente al 30 giugno).
A tal proposito, per coloro che non hanno ancora ricevuto il conguaglio, anche a dicembre è possibile, a seconda dei casi, che sul rateo di pensione l’Inps abbia provveduto:
- al rimborso dell’imposta a credito del contribuente;
- alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente
Ricordiamo, prima di concludere, che in ogni caso per i contribuenti che hanno indicato l’Inps come sostituto di imposta nel modello 730/2024 c’è l’apposito servizio “Assistenza fiscale 730, servizi al cittadini” dove consultare le risultanze contabili della dichiarazione con i relativi esiti.
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