Pensioni per invalidi civili: aggiornati i limiti di reddito (così come gli importi). Ecco i nuovi requisiti per avere diritto ad un sostegno economico.
Pensioni di invalidità: sono stati ufficializzati tutti i limiti di reddito, nonché gli importi, delle prestazioni assistenziali erogate nei confronti degli invalidi civili.
Ci riferiamo alle pensioni di invalidità di tipo assistenziale, da non confondere ad esempio con la pensione di inabilità previdenziale per la quale è necessario avere un minimo di anni di contributi, che l’Inps riconosce solamente a coloro che oltre ad avere un problema fisico tale da ridurre la capacità lavorativa dell’interessato sono anche al di sotto di una certa soglia di reddito stabilita annualmente dall’Inps.
Nel 2020 i limiti di reddito per beneficiare delle pensioni per invalidi civili sono stati rivisti al rialzo, così come gli importi dei trattamenti; è stato l’Inps ad ufficializzarne i valori nella circolare numero 147/2019, annunciando l’adeguamento dei valori con l’andamento annuo dell’inflazione (rivalutazione).
Noi stessi qualche giorno fa vi abbiamo anticipato gli importi di alcuni degli assegni assistenziali per invalidi civili, mantenendo però il dubbio su alcuni valori - quali ad esempio l’indennità di accompagno - per i quali l’Inps utilizza una rivalutazione differente da quella che si applica sulle altre prestazioni (vedi le pensioni).
La circolare dell’Inps ci dà finalmente l’ufficialità su quali sono le condizioni reddituali che un invalido civile (con percentuale pari almeno al 74%) deve soddisfare per avere diritto ad una pensione mensile. Come vedrete nella tabella seguente, i limiti di reddito variano a seconda della percentuale e della causa di invalidità: ad esempio, per coloro che sono affetti da talassemia major o da drepanocitosi non c’è alcun limite, così come per beneficiare delle varie indennità di accompagno (compresa quella di comunicazione per sordomuti).
Il limite, invece, è molto basso per gli invalidi parziali: vista la percentuale ridotta di invalidità, infatti, l’Inps riconosce un sostegno solamente a coloro che versano in una situazione economica di profonda difficoltà.
Ma vediamo nel dettaglio a chi spettano le pensioni di invalidità nel 2020 analizzando tutti gli importi dei limiti di reddito ufficializzati dall’Inps.
Invalidità 2020, a chi spetta la pensione: limiti di reddito (e importi)
Ricordiamo che requisito necessario per avere diritto alle seguenti prestazioni è che l’invalido ottenga il riconoscimento della propria condizione. Non basta, quindi, essere affetti da un’infermità di tipo fisica, psichica o sensoriale tale da comportare la perdita o la limitazione della capacità di effettuare una particolare attività nei limiti considerati normali; è anche necessario richiedere - e ottenere - il riconoscimento della malattia invalidante facendo domanda telematica all’Inps.
Oltre agli aspetti fisici ci sono quelli reddituali di cui tener conto.
Come anticipato, dal 1° gennaio 2020 crescono sia gli importi delle pensioni di invalidità che i limiti di reddito per beneficiarne; si tratta comunque di un piccolo balzello (il tasso di rivalutazione stimato per il prossimo anno è di appena lo 0,4%) quindi non dovrebbero esserci grandi cambiamenti rispetto a quest’anno.
Ricordiamo, prima di lasciarvi alla consultazione della tabella dedicata alle pensioni di invalidità 2020, che al fine del riconoscimento di queste prestazioni assistenziali si applica quanto disposto dall’articolo 10, comma 5, del decreto legislativo 76/2013, nel quale si legge che si tiene in considerazione esclusivamente il reddito del beneficiario della misura, senza quindi tener conto di redditi eventuali riferiti ad altri componenti del nucleo familiare.
MISURA | IMPORTO 2020 | LIMITE DI REDDITO 2020 |
---|---|---|
Pensione invalidità parziale | 286,81€ | 4.926,35€ |
Pensione di inabilità civile (invalidi al 100%) | 286,81€ | 16.982,49€ |
Indennità di frequenza | 286,81€ | 4.926,35€ |
Assegno sostitutivo invalidità parziale (over 65) | 374,48€ | 4.926,35€ |
Assegno sostitutivo invalidità totale (over 65) | 374,48€ | 16.982,49€ |
Pensione speciale sostitutiva invalidità parziale (over 65) | 293,60 | 4.926,35€ |
Pensione speciale invalidità totale (over 65) | 293,60€ | 16.982,49€ |
Pensione speciale sordomuti | 286,81€ | 16.982,49€ |
Indennità di comunicazione | 258,00€ | non ci sono limiti di reddito |
Pensione per ciechi (non ricoverati) | 310,17€ | 16.982,49€ |
Pensione per ciechi assoluti (ricoverati) | 286,81€ | 16.982,49€ |
Pensione per ciechi parziali (ventesimisti) | 286,81€ | 16.982,49€ |
Assegno per decimisti | 212,86€ | 8.164,73€ |
Indennità speciale per ventesimisti | 212,86€ | non ci sono limiti di reddito |
pensione ciechi assoluti (over 65 non ricoverati) | 310,17€ | 16.982,49€ |
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