Pensioni: i pagamenti futuri non sono a rischio secondo INPS

Teresa Maddonni

26 Gennaio 2021 - 09:27

Pensioni: per i pagamenti futuri INPS chiarisce che non c’è alcun allarme a seguito delle dichiarazioni del presidente del Civ Guglielmo Loy sul buco da 16 miliardi nelle casse dell’Istituto.

Pensioni: i pagamenti futuri non sono a rischio secondo INPS

Pensioni: i pagamenti futuri non sono a rischio secondo INPS che dopo l’allarme lanciato dal presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto (Civ) Guglielmo Loy sui conti in rosso dello stesso che possono vantare un buco di 16 miliardi.

INPS risponde con un comunicato stampa in cui chiarisce che alla luce dei numeri le pensioni, come anche altre prestazioni dell’INPS, verranno elargite e non c’è pertanto nessun allarme per il futuro.

Loy aveva infatti messo in guardia sulla stabilità del sistema, anche delle pensioni pertanto, auspicando un pronto intervento del legislatore e l’INPS assicura proprio la copertura con risorse dello Stato.

Pensioni: non sono a rischio secondo INPS

Le pensioni non sono a rischio per il futuro secondo INPS, non c’è nessun allarme. Con un comunicato stampa del 25 gennaio l’Istituto risponde a quanto affermato da Guglielmo Loy sulle pagine di Repubblica in un’intervista che ha messo in guardia sul buco da 16 miliardi nelle casse dell’INPS.

Nel comunicato stampa INPS chiarisce che non esiste alcun allarme per il pagamento delle pensioni e delle altre prestazioni dell’Istituto, che possono essere finanziate attingendo, sulla base di vari strumenti che le legge mette a disposizione, a risorse dello Stato.

E ha continuato lo stesso Istituto:

“Nel corso del 2020, il legislatore ha previsto che INPS finanziasse con proprie risorse finanziarie alcune delle misure economiche finalizzate al contrasto degli effetti economici della pandemia (cassa integrazione ordinaria, assegno di solidarietà, Naspi, indennità di malattia, ecc.). Al contempo, inevitabilmente si sono registrate minori entrate contributive per effetto della contrazione delle attività produttive e del rinvio dei termini di pagamento dei contributi introdotto allo scopo di venire incontro alle esigenze finanziarie delle aziende e dei lavoratori autonomi.”

Loy nella sua intervista ha infatti messo l’accento sul buco da 16 miliardi che deriverebbe principalmente dalla cassa Covid e ha richiesto un pronto intervento perché in futuro, complice anche la recessione e le minori entrate contributive, anche le pensioni potrebbero essere a rischio, ma INPS come abbiamo visto rassicura su questo punto.

Pensioni: nessun problema per i conti INPS

Nel suo comunicato, rassicurando sulla tenuta del sistema e delle pensioni per il presente e il futuro anche imminente, INPS chiarisce che la stima degli effetti dell’anno pandemico sui conti INPS è riportato nell’assestamento del bilancio
preventivo 2020 e nel bilancio preventivo 2021, approvati dal Civ rispettivamente l’1 ottobre e il 29 dicembre 2020.

I documenti, ricorda l’Isituto nel comunicato, sono disponibili sul proprio sito nella sezione “Bilanci, rendiconti e flussi finanziari”.

E in merito a queste previsioni INPS chiarisce che l’andamento del 2020 è anche migliore, sia in termini di pagamenti sia in termini di incassi. E conclude l’Istituto per mettere una volta per tutte il punto sulla questione delle pensioni e il rischio della stabilità del sistema:

“Al fine di assicurare il monitoraggio della propria situazione finanziaria, l’Istituto trasmette costantemente al Ministero dell’Economia e delle Finanze l’andamento dei pagamenti e delle riscossioni. Complessivamente per tutte le prestazioni Covid, INPS ha erogato pagamenti a 15 milioni di cittadini, pari a oltre 33,5 miliardi di euro.”

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