IMU dimezzata e sconto per la TARI: il regalo della Legge di Bilancio per chi spende la pensione all’estero.
Pensionati all’estero: importanti novità sono in arrivo dalla Legge di Bilancio 2021 con la quale vengono ridotte le imposte sulla casa per tutti coloro che non vivono in Italia.
Come noto, infatti, ci sono dei pensionati che scelgono di vivere gli anni della pensione lontani dall’Italia, scegliendo uno di quei Paesi - come ad esempio il Portogallo o la Tunisia - che consentono di godere di un trattamento fiscale agevolato dell’assegno. Ebbene, questi - oltre a spendere la pensione pagata dallo Stato italiano all’estero perlopiù senza pagarci le tasse in Italia - potranno godere di un’ulteriore agevolazione grazie a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021.
Tra gli emendamenti approvati dalla commissione Bilancio alla Camera, infatti, c’è anche il “regalo di Natale” fatto ai pensionati all’estero che a partire dal 2021 pagheranno ancora meno tasse in Italia.
Pensionati all’estero: imposte sulla casa ridotte dalla Legge di Bilancio 2021
Come anticipato, chi ha scelto di spendere la propria pensione all’estero - così da fruire di un trattamento fiscale agevolato rispetto a quello previsto in Italia - il prossimo anno avrà persino dei vantaggi sulle imposte per la casa posseduta in Italia.
Nel dettaglio, l’IMU sulla casa per coloro che non risiedono nel territorio italiano ma possiedono l’immobile a titolo di proprietà o usufrutto verrà dimezzata. Un vantaggio per tutti coloro che ricevono una pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, a patto però che la casa in Italia non sia affittata o in comodato d’uso.
Novità anche per la TARI: questa sarà pagata solamente per i due terzi.
Una decisione che il Partito Democratico ha accolto con soddisfazione. La capogruppo del Partito Democratico in Commissione Esteri alla Camera, Lia Quartapelle, ha commentato con entusiasmo questo “pacchetto di emendamenti approvati in commissione Bilancio alla Camera” con il quale si va incontro alle esigenze dei nostri connazionali all’estero, che si aggiungono alle misure “già introdotte a sostegno delle persone in difficoltà a causa del diffondersi dell’emergenza Covid”.
Soddisfazione anche da parte dei Italia Viva, con Laura Garavini che ritiene sia giusto “rispondere anche alle istanze di chi ha mantenuto uno stretto legame con l’Italia, mantenendo qui un immobile”.
Imposte sulla casa tagliate ai pensionati all’estero: è giusto?
Ovviamente un taglio delle tasse non può che essere accolto con soddisfazione, indipendentemente dalla categoria che ne beneficia. Va detto, però, che in ordine di priorità ci sono delle categorie che avrebbero necessitato di una maggior attenzione dalla Legge di Bilancio e che per il momento sono state dimenticate.
Non ci sono, ad esempio, chissà che benefici per chi ha scelto di spendere - e pagarci le tasse - la pensione in Italia. Pensiamo, ad esempio, a chi paga le tasse sulla pensione in Italia e dopo molti sacrifici è riuscito ad acquistare una seconda casa: perché su questa vanno pagate le imposte per intero mentre chi ha scelto di trasferirsi - per una propria convenienza - all’estero deve godere di un trattamento fiscale agevolato? Anche perché - va detto - chi paga le tasse in Italia già gode di uno dei trattamenti fiscali più sfavorevoli tra quelli previsti dai Paesi europei.
Per questi da tempo viene promesso un taglio delle tasse sulla pensione, ma neppure la Legge di Bilancio 2021 prevede novità in tal senso.
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