Perché Arianna Meloni può diventare la prossima sindaca di Roma

Alessandro Cipolla

10 Luglio 2024 - 10:10

A Roma si parla molto di una candidatura di Arianna Meloni alle prossime elezioni amministrative: ecco perché la sorella della premier può diventare la prossima sindaca della Capitale.

Perché Arianna Meloni può diventare la prossima sindaca di Roma

Arianna Meloni prossima sindaca di Roma. No, non è uno scherzo o un colpo di sole in questa estate che si appresta a diventare torrida, ma una fondata ipotesi che da tempo starebbe circolando tra le stanze capitoline dei Fratelli d’Italia.

Nei giorni scorsi durante la festa di FdI a Piazza Vittorio, diversi militanti hanno auspicato la scesa in campo di Arianna Meloni alle elezioni amministrative che a Roma si terranno a inizio autunno del 2026: ancora c’è tempo per prendere una decisione e molto potrebbe dipendere da come evolverà lo scenario politico da qui a due anni.

Soprattutto in ballo c’è la volontà del centrodestra di cambiare la legge elettorale delle elezioni amministrative, facendo scattare la vittoria al primo turno al raggiungimento del 40% - come avviene ora in Sicilia - e non alla maggioranza assoluta.

Al momento Arianna Meloni si nasconde come riportato dall’agenzia Dire: “Io candidata? Noo”. Resta il fatto però che Fratelli d’Italia vorrebbe fortemente issare la propria bandiera anche al Campidoglio, ma per farlo occorre scegliere un candidato capace di poter sconfiggere il sindaco in carica di centrosinistra Roberto Gualtieri.

Dopo la pessima scelta del “tribuno” Enrico Michetti alle scorse elezioni amministrative, ecco che nella Capitale tutte le strade del centrodestra sembrerebbero portare dritte verso la sorella della premier Giorgia Meloni, che però rischierebbe di bruciarsi politicamente parlando in caso di una sconfitta.

Arianna Meloni sindaca di Roma?

Arianna Meloni è la sorella maggiore di Giorgia e compagna del ministro Francesco Lollobrigida. Dal 2023 è responsabile di Fratelli d’Italia per il tesseramento e capo della segreteria politica, entrando così nel quadro dirigenziale del partito.

Di recente ha tenuto i suoi primi comizi pubblici in occasione delle campagne elettorali per le elezioni amministrative - non particolarmente fortunate per il centrodestra -, evitando poi di candidarsi alle europee come più volte ipotizzato in virtù anche della presenza della sorella come capolista in tutte le circoscrizioni.

In futuro però Arianna Meloni dovrà prendere una decisione molto delicata: restare nelle retrovie gestendo de facto il partito, oppure scendere in campo in prima persona. Se dovesse optare per la seconda opzione, ecco che le elezioni amministrative a Roma del 2026 sarebbero l’occasione perfetta.

Il sentore è che molto dipenderà da quale sarà la legge elettorale con cui si voterà per le comunali tra due anni. Se veramente la soglia per il primo turno dovesse essere abbassata al 40% come vorrebbe il centrodestra, allora ci sarebbero ottime chance di vittoria per Arianna Meloni.

In un eventuale ballottaggio con Roberto Gualtieri invece la sorella della premier rischierebbe di rimediare una cocente sconfitta, vedi cosa è successo in Francia al secondo turno delle elezioni legislative dove Marine Le Pen è finita terza dopo che il suo partito è stato il più votato al primo turno.

Stando a quanto si apprende una decisione in merito verrà presa solo a metà 2026: in due anni in politica può cambiare tutto, ma se la popolarità della sorella dovesse restare alta allora una candidatura di Arianna Meloni a sindaca di Roma potrebbe diventare realtà.

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