Le tariffe di Trump scuotono il commercio globale: rischi per la crescita e sovracapacità di spedizione minacciano il settore, ma gli investitori puntano sull’adattabilità delle compagnie marittime.
Per il presidente eletto Donald Trump, «tariffa» è la parola più bella del dizionario.
Le sue proposte di campagna elettorale includevano un dazio del 60 percento sui prodotti cinesi e del 20 percento su quelli europei.
A parità di condizioni, dazi più elevati dovrebbero tradursi in meno scambi commerciali. Non è un male per le spedizioni? Gli azionisti di Maersk la pensano così. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA