Il mutuo conviene più dell’affitto? Scopri come i tassi di interesse in calo rendono l’acquisto di casa vantaggioso, ma valuta attentamente questi fattori prima di decidere.
Perché il mutuo oggi conviene più dell’affitto? Decidere tra acquistare una casa con un mutuo o affittare un immobile può sembrare complesso, ma attualmente il mutuo offre vantaggi significativi.
Con il recente taglio dei tassi di interesse da parte della BCE, le rate dei mutui sono diventate più convenienti, in alcuni casi inferiori ai canoni di affitto. Questa tendenza, unita alle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa, rende il mutuo una scelta più vantaggiosa.
Tuttavia, il mutuo non è sempre la soluzione ideale per tutti, poiché ci sono molti fattori da considerare, tra cui la stabilità economica, la disponibilità di un capitale iniziale e le prospettive di lungo termine. Esploreremo in dettaglio perché il mutuo è oggi la soluzione migliore per molti, analizzando i dati relativi alle principali città italiane e considerando i vari elementi che influenzano questa decisione cruciale.
Perché il mutuo oggi conviene più dell’affitto
Negli ultimi mesi, il mercato dei mutui in Italia ha registrato una significativa riduzione dei tassi di interesse. Le banche hanno anticipato il taglio dei tassi della BCE, avvenuto a giugno, portando a una diminuzione delle rate dei mutui. Questo fenomeno ha reso il mutuo un’opzione più competitiva rispetto all’affitto in molte zone delle principali città italiane.
Ad esempio, a Milano, in aree come Genova-Ticinese e Porta Venezia-Indipendenza, le rate del mutuo sono inferiori ai canoni di affitto. In queste zone, il risparmio mensile può essere significativo, rendendo l’acquisto di una casa tramite mutuo un’opzione finanziariamente vantaggiosa.
Analizzando i dati di Milano, emerge che in alcune aree centrali, come il Centro e Garibaldi-Porta Nuova, le rate del mutuo sono ancora superiori ai canoni di affitto. Tuttavia, in molte altre zone, come Famagosta-Barona, Forlanini e Bicocca-Niguarda, le rate del mutuo sono nettamente inferiori ai canoni di affitto, con differenze che possono superare i 600 euro mensili.
Zone di Milano dove la rata del mutuo è inferiore al canone di affitto, considerando una casa di 100 metri quadri, un mutuo a tasso fisso a 30 anni e un prestito al 70%.
Zona | Prezzo € | Canone € | Rata € |
---|---|---|---|
Genova, Ticinese | 785.000 | 2.623 | 2.529 |
P.ta Venezia, Indipendenza | 765.000 | 2.613 | 2.465 |
Solari, Washington | 695.000 | 2.507 | 2.238 |
P.ta Romana, Montenero | 691.000 | 2.355 | 2.226 |
Fiera, Sempione, City Life, Portello | 671.000 | 2.362 | 2.161 |
Centrale, Repubblica | 662.000 | 2.493 | 2.133 |
Famagosta, Barona | 421.000 | 2.026 | 1.356 |
Abbiategrasso, Chiesa Rossa | 420.000 | 1.036 | 1.353 |
Viale Certosa, Cascina Merlata | 416.000 | 1.922 | 1.340 |
San Siro, Trenno | 398.000 | 1.908 | 1.282 |
Forlanini | 370.000 | 1.780 | 1.192 |
Bicocca, Niguarda | 365.000 | 1.882 | 1.176 |
Affori, Bovisa | 362.000 | 2.001 | 1.166 |
Cimiano, Crescenzago | 361.000 | 1.859 | 1163 |
Ponte Lambro, Santa Giulia | 313.000 | 1.784 | 1.008 |
Bisceglie, Baggio | 288.000 | 1.714 | 928 |
Questo scenario si riflette anche a Roma, dove in zone come il Centro Storico e Aventino-Caracalla, le rate del mutuo sono inferiori ai canoni di affitto.
Zone di Roma dove la rata del mutuo è inferiore al canone di affitto:
Zona | Prezzo € | Canone € | Rata € |
---|---|---|---|
Centro storico | 792.000 | 2.805 | 2.552 |
Aventino, Caracalla | 670.000 | 2.497 | 2.159 |
Testaccio, Trastevere | 592.000 | 2.460 | 1.907 |
Parioli, Flaminio | 592.000 | 2.175 | 1.907 |
Prati, Borgo, Mazzini, Delle Vittorie | 561.000 | 2.311 | 1.808 |
Salario, Trieste | 517.000 | 1.934 | 1.666 |
Bologna, Policlinico | 494.000 | 1.907 | 1.592 |
Corso Francia, Fleming | 463.000 | 1.744 | 1.490 |
Termini, Repubblica | 460.000 | 2.330 | 1.482 |
Lido di Ostia, Ostia Antica | 238.000 | 1.241 | 767 |
Olgiata, Giustiniana | 228.000 | 1.168 | 735 |
Lunghezza, Castelverde | 180.000 | 1.042 | 580 |
Oltre alla convenienza economica, l’acquisto di una casa con un mutuo offre numerosi vantaggi culturali e psicologici. In Italia, possedere una casa è spesso considerato un segno di stabilità e sicurezza. La proprietà immobiliare è vista come un investimento tangibile, che può essere trasmesso alle future generazioni. Inoltre, la casa di proprietà permette di avere un controllo totale sugli spazi abitativi, consentendo di apportare modifiche e personalizzazioni che sarebbero impossibili in un immobile in affitto.
Quando il mutuo non conviene più dell’affitto
Sebbene il confronto tra il canone di affitto e la rata del mutuo sia un indicatore importante, non è sufficiente per prendere una decisione informata. È fondamentale considerare anche altri fattori economici e personali.
1) Flessibilità
Nonostante i vantaggi del mutuo, l’affitto rimane una scelta valida per molte persone, soprattutto per coloro che necessitano di maggiore flessibilità. Il mercato del lavoro moderno, infatti, spesso richiede mobilità geografica e la possibilità di trasferirsi rapidamente per nuove opportunità professionali. In questi casi, l’affitto rappresenta una soluzione ideale, consentendo di evitare i vincoli di un mutuo e di spostarsi facilmente da una città all’altra.
2) Minore impegno finanziario iniziale
Inoltre, l’affitto richiede un impegno finanziario iniziale inferiore rispetto all’acquisto di una casa. Per stipulare un contratto di locazione, è generalmente sufficiente versare una cauzione pari a due o tre mensilità di affitto, mentre l’acquisto di un immobile richiede un anticipo significativo e ulteriori garanzie per ottenere un mutuo.
3) Minori responsabilità di manutenzione
Un altro vantaggio dell’affitto è la minore responsabilità per la manutenzione e le riparazioni dell’immobile. In caso di problemi strutturali o malfunzionamenti, è il proprietario a doversi occupare degli interventi necessari, mentre l’inquilino può concentrarsi sulla propria vita senza dover gestire spese impreviste o lavori di ristrutturazione.
4) Adeguamento alle normative Ue
Un altro aspetto da considerare è la necessità di adeguare l’immobile alle normative UE sull’efficienza energetica. Gli immobili di nuova costruzione sono generalmente conformi a queste normative, ma le case più vecchie potrebbero richiedere interventi di ristrutturazione, con conseguenti costi aggiuntivi. Tuttavia, questi interventi possono essere visti come un investimento, in quanto migliorano il valore dell’immobile e riducono i costi energetici nel lungo periodo, ma nel breve termine rappresentano un costo aggiuntivo.
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Mutuo o affitto: quale scegliere?
La scelta tra mutuo e affitto dipende da una serie di fattori individuali e contestuali. Sebbene il mutuo possa risultare economicamente più vantaggioso in molti casi, è essenziale considerare la propria situazione personale e le proprie esigenze di flessibilità. Chi dispone di una stabilità economica e prevede di rimanere nello stesso luogo per un lungo periodo può trovare nell’acquisto di una casa un investimento redditizio e sicuro. Al contrario, chi necessita di mobilità e preferisce evitare impegni finanziari a lungo termine può optare per l’affitto, beneficiando della flessibilità e della minore responsabilità che questa soluzione offre.
In conclusione, la decisione tra mutuo e affitto deve essere presa valutando attentamente i costi e i benefici di entrambe le opzioni, tenendo conto delle proprie necessità e dei propri obiettivi a lungo termine. Con i tassi di interesse attualmente favorevoli e le agevolazioni fiscali disponibili, l’acquisto di una casa con un mutuo può rappresentare una scelta vantaggiosa per molti, offrendo stabilità economica e un investimento sicuro per il futuro. Tuttavia, l’affitto rimane una soluzione valida per chi necessita di maggiore flessibilità e minori impegni finanziari iniziali, dimostrando come entrambe le opzioni possano essere appropriate a seconda delle circostanze personali.
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