A ribadirlo il presidente Volodymyr Zelensky. Alla base un articolo contenuto nel trattato dell’alleanza, vediamo quale.
L’obiettivo dell’Ucraina è entrare a far parte della Nato e sta lavorando per questo così come i membri Nato stanno facendo. La scelta non è ben vista dalla Russia e sotto sotto uno dei timori del Cremlino è proprio il rischio di un allargamento eccessivo verso Est dell’influenza di nazioni come gli Stati Uniti. In tutto questo però c’è una certezza: finché il conflitto non finirà e finché non si arriverà ad una soluzione definitiva l’Ucraina non entrerà a far parte della Nato. A ribadirlo è stato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una conferenza stampa a Kiev.
«Comprendiamo che non diventeremo un membro della Nato, mentre la guerra è in corso. Non perché non lo vogliamo, ma perché è impossibile» - ha ribadito il presidente ucraino secondo fonti della Cnn. Per quale motivo? Il motivo è da andare ad individuare in un articolo contenuto nel trattato dell’alleanza che i membri Nato sono tenuti a firmare e rispettare. Vediamo quale.
L’Ucraina non può entrare nella Nato finché è in guerra: il motivo
Finché la Russia si troverà nei confini ucraini e finché il conflitto non arriverà ad una risoluzione l’Ucraina non entrerà mai a far parte della Nato come richiesto e come desiderato anche dagli altri Stati membri. Il motivo è nell’articolo 5 del trattato dell’alleanza che impegna i membri a venire in aiuto di qualsiasi Stato che sia sotto attacco. In pratica qualunque Stato appartenente alla Nato qualora venisse attaccato da una nazione nemica riceverà obbligatoriamente l’aiuto degli altri membri. Questo è il motivo per cui l’Ucraina non potrà diventare membro Nato durante il conflitto. Un suo ingresso ora significherebbe il dovere delle altre nazioni, Stati Uniti compresa, di intervenire in supporto all’Ucraina entrando praticamente in guerra in modo diretto con il rischio di una escalation del conflitto che a quel punto toccherebbe punte da guerra mondiale.
Sino ad oggi le nazioni Nato sono sempre state restie ad intervenire in modo diretto nel conflitto proprio per evitare scenari da guerra mondiale. Stanno dando aiuti umanitari, armi e stanno addestrando le forze ucraine a vincere questa guerra, ma l’Ucraina dovrà farcela da sola senza il supporto diretto delle altre nazioni. «Fatemi un esempio di un paese della Nato che è in uno stato di guerra con la Russia in questo momento; o di quale paese della Nato abbia truppe russe sul suo territorio» - ha aggiunto Zelensky.
Le dichiarazioni del leader ucraino che ha voluto ribadire l’intenzione del suo paese di entrare nella Nato ha trovato ovviamente il disappunto russo che si percepisce dalle parole del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. «Le dichiarazioni di Zelensky sull’adesione di Kiev all’Alleanza Atlantica mostrano l’incapacità di Kiev nel voler risolvere i problemi al tavolo dei negoziati» - ha detto.
Il portavoce ha ribadito che «al momento non esiste un’opzione per i negoziati. Non è in vista e non ci sono prerequisiti». Insomma sembra che le sorti di questo conflitto non possono al momento risolversi ad un tavolo di negoziati. L’attesa controffensiva ucraina ormai imminente potrebbe cambiare le carte in tavola in questa guerra.
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