Passato, presente e futuro del marchio francese: dalla prima auto a circolare in Italia nel 1893 alla vision strategica anticipata da un concept.
La prima auto a circolare in Italia è stata una Peugeot: fu consegnata agli inizi del 1893 al Conte Gaetano Rossi di Schio, facoltoso e lungimirante imprenditore nel settore dei tessuti.
Responsabile della manifattura Lanerossi di Piovene Rocchette, Rossi acquistò una Peugeot Tipo 3 - il cui costo era equivalente all’epoca a 6 anni di stipendio di un operaio - per spostarsi più comodamente nella provincia vicentina e raggiungere quotidianamente la fabbrica, diventando di fatto un pioniere della motorizzazione italiana. Un interesse che non lasciò indifferente il Senatore Giovanni Agnelli, all’epoca ufficiale dell’esercito in servizio a Verona, il quale, molto prima di fondare la più importante casa automobilistica italiana, chiederà a Rossi di provare l’innovativa «carrozza a vapore».
In occasione dell’anniversario dell’arrivo in Italia di questa prima vettura a petrolio, Peugeot ha scelto il Museo dell’Automobile di Torino, dove è tuttora esposta, per presentare i progetti e la visione futura del marchio e raccontare 130 anni della propria storia.
A partire dalla scoperta del primato - ad opera di Fabrizio Taiana, fondatore e storico segretario del Club Storico Peugeot Italia, che studiando i registri della Casa ha tracciato con esattezza l’arrivo della prima auto nel nostro paese - proseguendo con l’invenzione della prima auto «coupé cabriolet» della storia (la Peugeot 402 Eclipse) e del filtro antiparticolato FAP, arrivando all’introduzione sul mercato della prima vettura ibrido-diesel (2011) fino al Peugeot i-Cockpit che caratterizza l’abitacolo di tutti i modelli più recenti e in dieci anni è stato installato su oltre dieci milioni di «vetture del leone».
Uno spirito di innovazione che fonda le radici nel passato, ma che trova massima espressione nel presente con la nuova Peugeot 408 che si appresta a debuttare nelle concessionarie.
Peugeot e la sfida dell’elettrico
Il legame del marchio Peugeot con il nostro Paese nasce nel 1893, con l’arrivo attraverso la dogana di Chiasso della piccola Tipo 3, e si è sviluppato a tal punto che oggi il mercato italiano è il secondo più importante al mondo per il brand francese.
Se è vero che l’innovazione passa attraverso il passato e il presente di prodotti e soluzioni tecnologiche che hanno tracciato una nuova strada, allo stesso modo le sfide del futuro vedono il marchio francese sempre più impegnato verso la transizione energetica. Entro la fine del 2023 Peugeot sarà già in grado di offrire una gamma completamente elettrificata con la tecnologia Hybrid 48V che si aggiungerà a quelle plug-in Hybrid e 100% elettrica. Nel 2025 ogni modello in gamma sarà disponibile in versione EV, mentre nel 2030 la produzione verterà esclusivamente su veicoli elettrici. Peugeot punta poi a raggiungere l’obiettivo «Carbon Net Zero» entro il 2038: un impegno che supera l’elettrificazione della gamma e incide sui materiali utilizzati per la progettazione e la fabbricazione dei prodotti, ma anche sull’energia utilizzata e sull’integrazione dei prodotti con un modello di business tipico dell’economia circolare.
I prossimi mesi saranno ricchi di novità per la Casa che presenterà diversi nuovi modelli:
- e-208 100% elettrica
- e-2008 100% elettrica
- 3008 Hybrid 48V
- 5008 Hybrid 48V
- e-308 100% elettrica
- e-408 100% elettrica
- Nuova 508 e 508 PSE
Peugeot Inception: la visione del marchio
I canoni fondamentali del linguaggio e della tecnologia delle future Peugeot sono in un concept che è stato svelato poche settimane fa e che rivela la vision del marchio. Peugeot Inception è infatti un manifesto tecnologico e di design delle auto che verranno in un prossimo futuro e che, oltre a nuove soluzioni stilistiche e all’impiego di materiali inediti, proporranno un comando digitale in sostituzione del volante tradizionale volante per offrire un’esperienza di guida unica.
Passato, presente e futuro caratterizzati da uno spirito d’innovazione non comune, per un brand che punta a salire al secondo posto dei marchi più venduti ed apprezzati nel nostro Paese.
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