Plusvalenze e controlli della finanza: dopo la Juventus nel mirino ci sono Napoli e Milan

Giacomo Andreoli

26 Gennaio 2023 - 16:38

Dopo la condanna per la Juventus e la penalizzazione in campionato, la procura di Napoli ha messo nel mirino la squadra partenopea per le plusvalenze, mentre la finanza indaga sulla vendita del Milan.

Plusvalenze e controlli della finanza: dopo la Juventus nel mirino ci sono Napoli e Milan

Non solo Juve. Ora anche Napoli e Milan rischiano grosso, per due motivi diversi: le presunte plusvalenze e un’ipotesi di appropriazione indebita nel passaggio di proprietà. In questo o nel prossimo campionato di Serie A, così, ci potrebbero essere altre svolte, dopo la penalizzazione inflitta dalla Corte federale d’appello della Figc alla Juventus proprio per le plusvalenze.

La Corte, in attesa del ricorso annunciato dalla società, ha punito anche i dirigenti della squadra torinese, condannando all’inibizione temporanea: Paratici (2 anni e mezzo), Agnelli e Arrivabene (2 anni), Cherubini (16 mesi), Nedved (8 mesi). Sono poi stati condannati altri 6 dirigenti.

A dimostrare l’esistenza di un sistema di plusvalenze illecite sarebbero ore ed ore di intercettazioni dei dirigenti della Juventus: la manipolazione dei bilanci andrebbe avanti da anni e coinvolgerebbe l’acquisto di Cristiano Ronaldo nel 2018. Su cosa si sta indagando, invece, per Napoli e Milan? Cosa rischiano le due società?

L’indagine sul Napoli, a rischio la vittoria in campionato?

La procura di Napoli si è presa altri sei mesi di tempo per verificare una presunta plusvalenza realizzata con il contratto dell’attaccante Victor Osimhen, ma vuole verificare anche il contratto di altri ex giocatori transitati nel capoluogo partenopeo.

L’affare per la stella del Napoli, acquistata dal Lille, è valso 71 milioni di euro e su questo indagano la guardia di finanza, ma anche il corrispettivo nucleo investigativo francese, che sta analizzando i conti della società transalpina. L’ipotesi su cui si muovono gli inquirenti è il falso in bilancio.

L’indagine potrebbe essere chiusa alla fine della primavera e i risultati arrivare tra sei mesi esatti, cioè in estate. A quel punto si capirà se il Napoli rischia effettivamente una penalizzazione in classifica, che a questo punto varrebbe per la prossima stagione. Difficilmente, infatti, si applicherebbero dei provvedimenti ex-ante.

L’indagine sulla vendita del Milan

Per quanto riguarda il Milan, invece, il nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di finanza sta facendo delle acquisizioni per l’inchiesta che ha al centro la vendita della società calcistica dal fondo Elliott a RedBird di Gerry Cardinale lo scorso agosto.

L’indagine parte da un esposto dell’ex socio di minoranza, la lussemburghese Blue Skye e l’ipotesi di reato è appropriazione indebita, anche se l’indagine è contro ignoti.

A settembre Blue Skye e Luxembourg Investment Company avevano presentato al Tribunale civile di Milano un ricorso per bloccare la vendita della squadra, ma poi avevano rinunciato all’istanza cautelare. Avevano infatti preso atto che la compravendita era stata già perfezionata alla fine di agosto.

Le due società dicevano di non aver avuto informazioni sulla vendita e parlavano di un’operazione “opaca”. L’indagine, poi, prende in considerazione due cause sempre legate alla vendita del Milan, una al Tribunale di Milano e una a quello di New York.

Più difficile, in caso di condanna della società, capire cosa rischia il Milan dal punto di vista della giustizia sportiva, ma sicuramente ci potrebbero essere effetti anche in campionato.

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