Rispetto alla scorsa ottava, i fondi hanno ridotto la loro esposizione ribassista su numerosi titoli di Piazza Affari. Come evidenziano le posizioni nette corte, Azimut si appresta ad essere scalzata dal primo posto delle società più vendute dagli hedge funds
La settimana che si sta per chiudere porta con sé una novità positiva per Piazza Affari. La situazione relativa alle posizioni nette corte sui titoli quotati in Borsa Italiana ha visto un netto miglioramento, con gli hedge funds che hanno diminuito le loro posizioni short su numerose società.
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob all’8/03/2019
Con i cali di questa ottava, le tre società più shortate hanno una quota molto simile di capitale sociale venduto allo scoperto dagli operatori istituzionali: i grandi player del mercato detengono sotto forma di PNC il 7,97% di capitale sociale di Azimut, il 7,52% di Banco BPM e il 7,39% di UBI Banca.
La società di consulenza e gestione del risparmio sembra quindi essere pronta per essere scalzata dalla vetta della nostra classifica per la prima volta dopo molto tempo di incontrastato dominio.
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob all’8/03/2019
Guardando ora alle variazioni, la più importante riguarda proprio Azimut (qui l’approfondimento dedicato), che vede scendere l’esposizione corta sul suo capitale di un -1,89% (le pnc erano pari al 9,86% venerdì scorso).
Notizie negative per Ovs, che vede aumentare al 3,39% il capitale sociale tenuto sotto la morsa dei grandi fondi, segnando in questo modo l’aumento di short più consistente tra le quotate a Piazza Affari).
Interessante notare come Bio-On sia arrivata in sordina alla quarta posizione tra le aziende più vendute da parte dei fondi istituzionali. È proprio su questo punto che domani uscirà un approfondimento dedicato.
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