Le quotazioni di Azimut sono in grande spolvero oggi in Borsa. I recenti acquisti sono supportati anche da una sostanziosa diminuzione delle posizioni nette corte nell’ultimo periodo. Vediamo i dettagli
Azimut su di giri in Borsa. Con una performance di oltre due punti percentuali a metà seduta, le azioni della holding si confermano il miglior titolo dell’indice FTSE Mib oggi.
A spingere al rialzo le quotazioni di Azimut sono i lauti dividendi che l’azienda ha promesso ai propri azionisti, ossia una cedola da 1,50 euro per azione: la più alta di tutte le quotate sul principale indice italiano (Dividendi Piazza Affari: le cedole più remunerative nel 2019).
I detentori delle azioni verranno pagati per un minimo di tre quarti tramite cassa, e per la restante parte in azioni proprie. La parte elargita in denaro sarà quindi di 1,125 euro, superiore alla cifra dello scorso anno pari ad 1 euro per ogni azione. Con questa cedola, il dividend payout schizza al 141% (clicca qui per i dettagli sulle date di stacco della cedola).
Per gli investitori questa è una buona notizia, in quanto nonostante la tendenza negativa dei corsi azionari di Azimut in Borsa Italiana, i «fedelissimi» trovano un’alta remunerazione grazie al reddito generato dal dividendo.
Posizioni nette corte segnano i minimi da 5 mesi
È proprio su quest’ultimo punto che qualcosa si sta muovendo in positivo. Parliamo delle posizioni ribassiste dei grandi investitori che pesano sul capitale sociale di Azimut. Stando ai dati pubblicati ieri da Consob, al momento il capitale detenuto dagli istituzionali sotto forma di pnc è uguale all’8,38 per cento.
Storico posizioni nette corte su Azimut. Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob al 7/03/2019
Per trovare un dato così basso si deve risalire al 5 ottobre 2018. A differenza di 5 mesi fa, però, il calo delle posizioni ribassiste è molto più marcato: da inizio anno le pnc sono infatti scese del 20,42%. Il calo si amplia al 29,52% se si guarda alla variazione dai massimi storici del 15 novembre 2018, data in cui le posizioni nette corte hanno raggiunto l’11,58% del capitale sociale.
Come utilizzare le informazioni Pnc?
Queste informazioni risultano particolarmente interessanti se si considera che l’azienda è da molto tempo la più shortata di tutta Piazza Affari. Sebbene la società sia ancora piuttosto venduta dagli hedge funds, l’abbassamento della pressione su questo titolo indica che il rialzo sta iniziando a prendere una struttura più solida.
Attualmente, sono cinque i fondi che detengono posizioni ribassiste sulla società.
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Tra queste spiccano Engadine Partners, con il 2,52% di capitale tenuto di Azimut tenuto sotto scacco, Blackrock Investment Management (clicca qui per l’approfondimento) con il 2,49% di capitale sociale dell’azienda e Merian Global Investors con l’1,68%.
Pioggia di promozioni dai broker
L’ultima affermazione trova conferma anche dall’elevato numero di promozioni arrivate oggi da vari analisti. In particolare, Akros ha alzato il prezzo obiettivo a 15,50 euro dai precedenti 13 euro, con giudizio “accumulate”. L’ottimismo di Kepler Cheuvreux è testimoniato dal miglioramento del rating su Azimut da “hold” a “buy” con un target price incrementato da 13 euro a 16 euro.
Pollice in su anche per Equita Sim, che fa salire il prezzo obiettivo da 16,9 euro a 17,30 euro. Il giudizio resta in questo caso a “hold”.
Giudizi degli analisti su Azimut. Fonte: Bloomberg
In generale, dei 15 analisti censiti da Bloomberg che seguono il titolo, 7 danno un giudizio “buy”, 7 di “hold” e solamente 1 “sell”. Il prezzo obiettivo medio è 14,63 euro.
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