Trazione anteriore o integrale, tre versioni disponibili e un’autonomia che arriva fino a 540 km: la Polestar 2 arriva in Italia. Prezzi a partire da 50.900 euro per la Standard range Single motor.
Un brand premium votato alle massime prestazioni, Polestar ha posto la sua attenzione su di un design senza compromessi e su di una tecnologia all’avanguardia.
Purezza, prestazioni, evoluzione, questi i pilastri di un marchio elettrico che nasce su di una base solida ma che ne esalta l’aspetto prestazionale, Polestar abbina una sicurezza da riferimento a una tecnologia premium.
Tecnologia ma anche stile, dai cerchi in lega leggera con design aerodinamico alle pinze freno Brembo capaci di arrestare in spazi ridotti un’auto che punta alle prestazioni.
Disponibile sia a trazione anteriore che integrale, l’autonomia della nuova Polestar 2 arriva fino a 540 km.
Polestar 2: un design innovativo
Immediatamente riconoscibile nella sua purezza, lo stile della nuova Polestar 2 esalta la sportività, ogni aspetto, ogni centimetro della vettura è stato studiato e disegnato in favore della massima efficienza. Per garantire le massime prestazioni, le potenti unità elettriche sono supportate da una completa digitalizzazione, non solo alla guida ma anche da remoto è possibile tramite la connettività, controllare diversi parametri della vettura.
Polestar è sinonimo di sostenibilità, un marchio che punta a un basso impatto ambientale, nella realizzazione di ogni unità, è stato considerato l’impatto ambientale nella produzione, così dai fornitori ai materiali utilizzati, tutto è volto alla riduzione delle emissioni di CO2.
Polestar commercializzerà i suoi veicoli non solo in Europa ma anche in Asia e nel Middle East, obiettivo è quello di arrivare a oltre 19 paesi con tre siti produttivi e oltre 3.000 unità lavoro impiegate.
L’headquarter di Polestar è a Gothenburg, in Svezia, il centro di produzione è in Cina (assemblaggio dei componenti e produzione).
Dopo la Polestar 1, una vera GT dalle forme sinuose, una coupé prestazionale, il brand scandinavo lancia la berlina, una fastback dalla grande autonomia.
Polestar 2 rappresenta un’alternativa ai tradizionali veicoli compatti EV
Grazie alla partnership con Google l’infotainment si basa su un sistema operativo Android Auto. Una tecnologia tanto avanzata quanto semplice da utilizzare, completa l’integrazione con app quali Google Maps, Google Assistant e App Store.
Un veicolo tecnologico che può essere “comandato” anche tramite una chiave digitale, via smartphone è possibile controllare diversi parametri del veicolo, da remoto, dall’autonomia residua alle porte bloccate fino alla pre climatizzazione.
Tre le motorizzazioni disponibili, a trazione anteriore o integrale, con potenze comprese tra i 228 cavalli e 330 Nm di coppia fino ai 408 cavalli e 660 Nm. La versione d’accesso è dotata di una singola unità elettrica, quella di punta, a trazione integrale, raggiunge i 100 km/h in meno di 5 secondi.
Ad eccezione della Long range Dual Motor, variante che raggiunge una punta di 205 km/h, tutte hanno una velocità massima limitata a 160 km/h.
L’autonomia varia dai 540 km nel ciclo WLTP della Long Range Single motor (batteria da 78 kWh) ai 480 km della Long range Dual Motor (batteria da 78 kWh), la versione d’accesso, la Standard range Single motor (batteria da 69 kWh), con una sola ricarica di energia riesce a percorrere fino a 470 km.
Per quanto concerne i tempi di ricarica, la nuova Polestar 2 supporta fino a 155 kW in corrente continua (CC) (130 kW per la Standard range Single motor), con tempi di ricarica di soli 35 minuti per passare dal 10 all’80% della carica massima.
La garanzia della batteria è di 8 anni/160.000 km/ 70% dello stato di salute.
Polestar 2: accessori e sicurezza
Tre i Pack disponibili:
- Plus: comprende il tetto panoramico in vetro, l’impianto audio Harman Kardon a 13 altoparlanti, gli interni in WeaveTech, i sedili anteriori regolabili elettricamente, riscaldati e con funzione di memoria, volante e tergicristalli riscaldati. Compreso nel pack Plus è anche la pompa di calore che sfrutta il calore dell’ambiente e l’energia termica residua proveniente dal motore per ridurre il carico del climatizzazione del 50%;
- Pilot Lite Pack: include diversi sistemi di assistenza alla guida, dal Driver Assistance con Adaptive Cruise Control e Pilot Assist, alla telecamera panoramica a 360 gradi, fino ai sensori parcheggio all-round, Blind Spot Information System (BLIS) con supporto di sterzata, Cross Traffic Alert con supporto alla frenata e Rear Collision Warning;
- Performance Pack: aggiunge i cerchi in alluminio forgiato da 20 pollici con canale da 6, pneumatici Continental SportContact, ammortizzatori regolabili Ohlins Dual Flow Valve e pinze freno anteriori Brembo a quattro pistoncini.
Gli interni in pelle Nappa, la vernice metallizzata e i cerchi in lega da 20 pollici sono disponibili, come accessori, anche singolarmente.
Come da tradizione del marchio svedese, il DNA Volvo è presente anche sulla Polestar 2, diverse le funzioni di assistenza alla partenza e guida, la vettura è dotata di una telecamera anteriore in grado di rilevare la presenza di veicoli, pedoni e ciclisti, leggere i segnali stradali e trasmetterli sul display da 12, pollici.
Ogni sedile anteriore, nel lato interno, è dotato di airbag laterale progettato per proteggere i passeggeri su entrambi i lati, otto in totale gli airbag presenti a bordo, due anteriori, due laterali interni e due tendine gonfiabili, la Polestar 2 ha conquistato le 5 stelle nei crash test Euro NCAP.
Android Auto su Polestar 2
Gli interni sono curati in ogni minimo dettaglio, il display centrale da 11,15 pollici sostituisce ogni pulsante e manopola tradizionalmente presente sui veicoli, grazie alla tecnologia Android Automotive OS, sviluppata in collaborazione con Google, tutte le funzioni del veicolo, dall’intrattenimento alla navigazione, dall’impianto di climatizzazione a quello audio, sono facilmente comandabili tramite il display centrale.
Il sistema Android Auto presente sulla Polestar 2 incorpora Google Assistant per i comandi vocali, Google Maps per la navigazione e Google Play Store per le app. Le varie schermate disponibili sono tutte di immediata e facile lettura, connettendo il sistema centrale al proprio account Google, l’utente può ottimizzare il tutto, impostando le destinazioni preferite, ma anche i ristoranti e altre mete.
Ecco in sintesi le caratteristiche principali dell’infotainment della Polestar 2:
- Android Automotive OS;
- Google Assistant;
- Google Maps;
- Google Play Store;
- Riconoscimento della voce naturale;
- Display tattile da 11,15”;
- Impianto audio Harman Kardon con potenza di 600 W e 13 altoparlanti;
- Aggiornamenti Over-the-Air (OTA);
- Caricatore smartphone a induzione da 15 watt (Plus Pack).
La strumentazione posta dinanzi al guidatore ha un display da 12,3 pollici ed è completamente indipendente rispetto al sistema centrale. Due le modalità di visualizzazione:
- Calm mode: visualizza velocità, livello della batteria, potenza e rigenerazione;
- Navigation Mode: minimizza i dati di batteria, potenza, velocità e rigenerazione spostandoli in basso allo schermo, lasciando spazio ad una cartografia chiara e di ampie dimensioni.
Prestazioni, sicurezza ma anche benessere di bordo, il climatizzatore bizona di Polestar è completamente elettrico e gestibile anche da remoto, disponibile il sistema di pre-condizionamento via app, da remoto, tramite smartphone è possibile preimpostare la climatizzazione secondo un programma settimanale o giornaliero.
Grazie alla presenza di un raffinato impianto di filtrazione dell’aria, all’interno dell’abitacolo, pilota e passeggeri respirano un’aria probabilmente più pulita rispetto all’ambiente esterno, l’utilizzo di materiali ecocompatibili e rispettosi dell’ambiente, contribuiscono sensibilmente al benessere di bordo. Guarnizione portiere e finestrini efficienti, contribuiscono a proteggere gli occupanti dal particolato.
One Pedal e Creep Mode: la Polestar 2 si guida con il solo pedale dell’acceleratore
Il pilota tramite il pedale dell’acceleratore può controllare anche la velocità e la frenata, una funzione gestita dal software della centralina ECU del veicolo, in grado di interpretare i comportamenti del guidare in fase di accelerazione, frenata e durante la marcia, gestendo così i picchi di potenza e la frenata rigenerativa, per quest’ultima tre le modalità di intervento con quella standard che consente un alto tasso di rigenerazione, mentre quella bassa è in grado di ridurlo leggermente, la terza modalità disattiva completamente questa funzione, in tal caso il guidatore per arrestare e rallentare la vettura deve agire sul pedale del freno.
Con la modalità Creep, la Polestar 2 può iniziare ad avanzare quando il pedale del freno viene semplicemente rilasciato, una funzione analoga a quella di una tradizionale auto con cambio automatico.
Polestar 2 - Prova su strada
Un primo contatto, circa 80 km al volante della nuova Polestar 2 che hanno messo in risalto non solo una qualità costruttiva notevole, ma anche una silenziosità di marcia notevole. Gli interni sono ottimamente rifiniti, l’utilizzo di materiali eco-sostenibili rende l’atmosfera interna molto gradevole e originale, bello il contrasto cromatico tra la tappezzeria scura e le cinture di sicurezza color oro.
Il display del sistema d’infotainment con sistema operativo Android Auto, offre molteplici informazioni, tutte le schermate sono configurabili e personalizzabili, utilizzando Google Maps, intelligente è la possibilità di separare lo schermo del guidatore da quello centrale, al fine di consentire al passeggero di navigare un accesso indipendente.
La versione provata è la Long range Dual motor da 408 CV per 660 Nm di coppia massima, una configurazione che si rivela pressoché perfetta per saggiare le doti stradali di un’auto elettrica che ha dell’incredibile per accelerazione, assetto e potenza dell’impianto frenante.
Quando si affonda il pedale sull’acceleratore la spinta è pazzesca, la velocità cresce rapidamente, il tutto accompagnato da un assetto tendenzialmente piatto e da uno sterzo preciso e sensibile. In curva il rollio è minimo, la stabilità è notevole, nei cambi di direzione, le sospensioni Ohlins svolgono egregiamente il loro lavoro, da riferimento la potenza e la modulabilità dell’impianto frenante, in questo caso firmato Brembo.
Un debutto quello di Polestar nel segmento delle auto elettriche che rappresenta solo l’inizio di una serie di novità che arriveranno nel corso dei prossimi anni.
Polestar 2 sarà commercializzata in Italia a partire dal 17 novembre, prezzi a partire da 50.900 euro per la Standard range Single motor.
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