Da questa settimana nel Portafoglio del Martedì di Money.it entra una posizione ribassista su STM. Confermati i long su eurodollaro, oro e Prysmian. Di seguito le posizioni aperte in dettaglio.
Indicazioni macro in miglioramento e l’attesa di nuovi stimoli da parte delle banche centrali stanno incrementando, sempre di più, la distanza tra economia reale e mercati finanziari (da inizio anno, il Nasdaq ha registrato oltre 20 chiusure ai massimi storici).
Nonostante i contagi nel mondo abbiano superato la fatidica soglia delle 11 milioni di persone (3 milioni solo negli Stati Uniti) e che ogni giorno l’Organizzazione mondiale della sanità aggiorni il record di nuovi contagi (oltre 200 mila nella giornata di domenica), i mercati sembrerebbero concentrati sul più classico “bad news, good news” (ogni notizia negativa preannuncia ulteriori stimoli).
Anche le tensioni geopolitiche sembrerebbero non destare particolare preoccupazione tra gli investitori: la Cina ha annunciato esercitazioni militari in una zona del Mare del Sud Est rivendicata dal Vietnam e gli Stati Uniti hanno mosso due portaerei, la Nimitz e la Ronald Regan, nello stesso specchio d’acqua.
Per capire l’attuale contesto possiamo servirci di due acronimi:
- FOMO (Fear Of Missing Out), la “paura di essere tagliati fuori", di non riuscire a partecipare alla festa dei mercati;
- TINA (There Is No Alternative), la liquidità è talmente abbondante che da qualche parte deve pur andare.
La “sveglia” per i mercati potrebbe arrivare la prossima settimana con l’avvio della nuova “earning season”, la stagione delle trimestrali, a stelle e strisce.
Per il secondo trimestre 2020, gli analisti di Factset stimano una contrazione degli utili per le aziende facenti parte dello S&P500 del 43,9%. Se il dato venisse confermato, si tratterebbe del calo maggiore dal quarto trimestre 2008.
Portafoglio del martedì: nuova posizione ribassista su STM
Dallo scorso numero del Portafoglio del martedì, siamo posizionati long su Prysmian (con Certificato di ISIN DE000HV4C8T2). Il trade è in territorio leggermente positivo, con i prezzi che hanno iniziato un impulso ascendente sopra il nostro punto di ingresso.
Manteniamo quindi validi i livelli evidenziati la scorsa volta, specie dopo la rottura della resistenza statica a 20,85 euro, che potrebbe dare modo ai compratori di traghettare i corsi fino ai 22 euro in primis, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 6 e 26 maggio 2020. Ricordiamo anche che resta a 23 euro l’obiettivo finale di questa strategia.
Manteniamo uguale anche la posizione long su Eur/Usd (certificato con ISIN DE000HV480M6), anche se dopo aver mancato per 51 pips il nostro target i prezzi hanno iniziato a correggere. Un elemento positivo si sta avendo ora, in zona 1,13, con le quotazioni che sembrano pronte ad effettuare la rottura della trendline che unisce i top dell’11 a quelli del 23 giugno 2020. Resta comunque di fondamentale importanza una tenuta dell’area 1,11-1,1160.
Il FTSE Mib ha rimbalzato dopo l’arrivo al duplice supporto fornito dalla linea di tendenza che unisce i top del 12 e 25 marzo 2020. Solo la rottura di tali ostacoli permetterà alla nostra operazione ribassista (entrata a 19.296 punti, con Certificato di ISIN DE000HV47HM7) di avere maggiori possibilità di raggiungere il target fissato a 18.000 punti. Al momento, rimangono validi i livelli evidenziati negli scorsi numeri, specie in caso di ritorno al di sotto dei 20.000 punti.
Per quanto concerne l’oro, rimaniamo in attesa di un ritracciamento, avvalendoci della possibilità di alzare il punto di ingresso, attualmente fermo a 1.642 dollari l’oncia. In questo caso il prodotto è un Turbo Open End su Oro emesso da UniCredit (ISIN DE000HV47YZ4)
Abbiamo comunque individuato una situazione grafica interessante su STM, dove i prezzi stanno veleggiando a ridosso della duplice resistenza fornita dalla linea di tendenza che unisce i top del 14 febbraio a quelli del 5 giugno 2020 e dal livello orizzontale espresso dai massimi del 2 gennaio 2020. La situazione è ulteriormente complicata da un pattern di Engulfing bearish (formato dalle barre del 30 giugno e 1 luglio 2020) e da un modello di double top che vede a 21,50 euro la sua neckline.
L’attuale situazione migliorerebbe solo in caso di un ritorno al di sopra dei 25,50 euro. Operativamente, abbiamo valutato un’entrata in ottica short sugli attuali livelli (24,38 euro), con stop loss localizzato a 25,30 euro, e obiettivo a 21,3 euro. In questo senso, il Certificato Turbo Short di Unicredit con ISIN DE000HV47T34 e leva 3,59, si adatta particolarmente bene. A questa strategia abbiamo intenzione di dedicare il 15% del nostro portafoglio.
I prodotti e le rispettive leve sono stati selezionati alle 11:20 del 6 luglio 2020. Le strategie si considerano valide se i prezzi toccano il punto di entrata prima del take profit o dello stop loss.
Il Portafoglio del Martedì: come è variata la composizione rispetto allo scorso numero
Rispetto allo scorso numero, alle entrate in portafoglio si aggiunge STM. Rimaniamo quindi con il 50% di liquidità disponibile (20% sarà dedicato all’eventuale entrata sull’oro). A livello di performance, al momento della scrittura Prysmian sta mettendo a segno un +15,94%, l’Eur/Usd un +5,93% e STM lo 0%. La nota negativa è rappresentata dalla strategia sul FTSE Mib, con un -12%.
Da questo numero, l’appuntamento con il “Portafoglio del Martedì” diventa settimanale.
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