Nell’ultima settimana nel nostro portafoglio di investimento realizzato con i Turbo Certificates di UniCredit sono divenuti operativi due trade, uno sulle azioni Snam Rete Gas e l’altro sul titolo STMicroelectronics. Il rendimento si conferma a tre cifre.
Negli ultimi sette giorni, nel nostro portafoglio di investimento realizzato con i Turbo Certificates di UniCredit sono divenute operative due operazioni:
- quella sul titolo Snam Rete Gas, entrata solo grazie al tonfo registrato nella prima seduta della settimana;
- quella rialzista sulle azioni STMicroelectronics.
Queste due operazioni si sono andate ad aggiungere alle tre già presenti nel nostro Portafoglio del Martedì: Orange, Ferrari e BPER Banca.
Portafoglio di investimento: la situazione generale
L’alert arrivato la scorsa settimana dalla riunione della Federal Reserve minaccia di scombinare le carte in tavola. In sé l’annuncio non contiene novità di rilievo, far sapere che i tassi potrebbero essere toccati nel 2023 anzichè nel 2024 non può avere grandi ripercussioni sui mercati a metà 2021, se non fosse per il fatto che questo implica una componente decisamente importante: in un contesto in via di surriscaldamento come quello attuale, non è possibile fare previsioni su un arco temporale troppo ampio.
Quello che oggi riteniamo una verità assoluta, tra sei mesi potrebbe essere una lettura sorpassata.
A questo punto è probabile che torni d’attualità il refrain “bad news is good news”, ossia un’influenza inversa da parte dei dati sui mercati: indicazioni positive potrebbero tornare a spingere al ribasso le piazze finanziarie perché foriere di un ritiro anticipato delle misure di stimolo (e viceversa).
E’ naturale che tutto ciò finirà per portare volatilità, ma è anche logico che, una volta passata l’emergenza, anche le misure varate per combatterla facciano un passo indietro. L’osservata speciale, l’inflazione, dopo la fiammata a cui stiamo assistendo potrebbe arretrare nei prossimi mesi in attesa di una nuova risalita (quando l’incremento delle retribuzioni si farà sentire sui prezzi al consumo).
In questo contesto, confermiamo la nostra view su un annuncio informale di ritiro degli stimoli nel corso del simposio di Jackson Hole di agosto e di un “tapering” ufficializzato in occasione del meeting dela Fed di settembre (con le prime indicazioni su una stretta nel 2022).
Sui mercati USA occorrerà tenere sotto controllo anche i titoli del comparto hi-tech, alle prese con una triplice minaccia:
- tassi in aumento, quindi rotazione settoriale;
- minacce da parte dell’autorità Antitrust (anche alla luce della nomina di Lina Khan alla guida della Federal Trade Commission);
- proposte per una tassazione minima a livello globale.
In Europa l’effetto ribassista sugli spread innescato dal meeting della BCE è stato neutralizzato dalle notizie in arrivo da Washington. Le ultime dichiarazioni da parte di importanti membri dell’istituto guidato da Christine Lagarde fanno ritenere che non saranno annunciate grandi novità nei prossimi mesi anche perché non è chiaro se dopo l’estate ci ritroveremo nello scenario statunitense, dove le riaperture non hanno prodotto una crescita dei casi, o quello inglese, dove la variante Delta ha costretto il governo a mettere in pausa il processo di cancellazione delle restrizioni.
Portafoglio di investimento: nuovo deal sulle azioni STMicroelectronics
Stabile anche nell’ultima settimana, il rendimento del nostro portafoglio di investimento si conferma in quota 160 punti percentuali.
Ai deal sulle azioni Orange (DE000HV4FG82), che ieri per pochi centesimi non ha toccato lo stop loss, sul titolo Ferrari (DE000HV4FCL9) e su BPER Banca (DE000HV4K8M7), nell’ultima settimana si sono aggiunte altre due operazioni.
Azioni Orange, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Azioni Ferrari, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Azioni BPER Banca, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Dopo una lunga attesa, e poco prima di essere cancellato, l’investimento sulle azioni Snam Rete Gas ieri è divenuto operativo.
Azioni Snam Rete Gas, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Quando il recente rialzo del titolo sembrava aver vanificato il nostro investimento, in avvio di settimana le azioni Snam hanno evidenziato un netto calo (che ha anche prodotto un gap tra 5,070 e 4,923 euro) che ieri ha permesso il raggiungimento del punto di ingresso fissato a 4,88 euro.
Giovedì scorso è “entrato” anche il deal rialzista sulle azioni STMicroelectronics con il raggiungimento del punto di ingresso fissato a 31,8 euro. Nonostante un quadro grafico che non sembrerebbe eccessivamente improntato al rialzo, il titolo potrebbe stupire riportandosi in direzione del target, fissato a 33,25 euro.
Azioni STMicroelectronics, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Per effettuare questo investimento abbiamo utilizzato un Turbo Open End di UniCredit con codice ISIN DE000HV4GWP6 e leva a 4,4.
I prodotti e le rispettive leve sono stati selezionati alle 16 del 21 giugno 2021. Le strategie si considerano valide se i prezzi toccano il punto di entrata prima del take profit o dello stop loss.
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