Portare i bambini al parco giochi: si può o è vietato?

Isabella Policarpio

15/03/2021

Quando e dove si possono portare i bambini al parco giochi e nei giardini pubblici: cosa ha stabilito il nuovo decreto e regole per genitori e figli in zona rossa e arancione.

 Portare i bambini al parco giochi: si può o è vietato?

Posso portare i bambini al parco giochi o si rischia la multa? Questo è uno dei tanti interrogativi che accomunano gli italiani da quando la maggior parte delle Regioni sono entrate in zona rossa.

Nonostante restrizioni e divieti, ville comunali e giardini pubblici sono aperti e si possono portare i bambini al parco giochi, salvo il rispetto delle regole generali di prevenzione sicurezza: mascherina (obbligatoria sopra i 6 anni) e divieto di assembramento.

Tuttavia potrebbero esserci ordinanze locali più severe, da verificare sul sito del proprio Comune.

Ecco cosa dicono le faq del governo rispetto alla possibilità di portare i bambini piccoli al parco in zona rossa e arancione.

In zona rossa posso portare i bambini al parco? E dove?

Le regole della zona rossa permettono ai genitori, ai nonni o a chi ne fa le veci di portare i bambini nei parchi, nelle ville comunali e nei giardini pubblici. Questi spazi, infatti, salvo diverse disposizioni locali, restano regolarmente aperti, anche per praticare sport.

I minori possono accedere ai parchi giochi per l’attività ludica e ricreativa nel rispetto delle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia (distanza interpersonale di almeno un metro, divieto di assembramento e mascherina obbligatoria sopra i 6 anni).

Esiste però un limite: il parco giochi, la villa o il giardino devono essere in “prossimità della propria abitazione”.

In caso di controllo da parte delle Forze dell’ordine potrà essere richiesto ai genitori di consegnare l’autocertificazione o firmare il modulo sul posto.

Portare i bambini al parco giochi in zona arancione: si può anche lontano da casa

In fascia arancione ci sono maggiori libertà riguardo agli spostamenti. Per questo il governo ammette che si possano portare i bambini al parco anche lontano da casa, purché all’interno del territorio comunale.

Se nel Comune non ci sono aree gioco, parchi o simili, genitori e figli possono recarsi in un Comune limitrofo (il più vicino dalla propria abitazione). La giustificazione degli spostamenti ammessi fuori dal proprio Comune, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione.

Resta in vigore il divieto di assembramento e le altre misure contro la diffusione del Covid.

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