Quanto guadagna un portiere di condominio? Mansioni e stipendio

Teresa Maddonni

25 Dicembre 2019 - 12:00

Il portiere di condominio è una figura che fa parte della vita di molti, ma quanto guadagna? Vediamo le mansioni e lo stipendio del custode.

Quanto guadagna un portiere di condominio? Mansioni e stipendio

Custode del condominio, il portiere è la figura che si occupa della cura e gestione delle aree comuni ai condomini. Ma quanto guadagna?

Il lavoro di portiere in generale varia a seconda del settore in cui è impiegato e di conseguenza le sue mansioni si differenzieranno da quelle di un portiere di albergo per esempio.

Quest’ultimo infatti è tenuto ad avere delle capacità professionali superiori che riguardano principalmente il rapporto diretto con i clienti.

Nello specifico il lavoro del portiere di condominio si svolge nella guardiola posta all’interno del palazzo per il controllo e vigilanza, ma anche nelle aree comuni per quanto concerne la cura, pulizia e manutenzione.

Abbiamo già visto quanto guadagna il vigilante di museo, vediamo ora quanto guadagna il portiere di condominio.

Il suo lavoro è disciplinato dal Contratto Collettivo Nazionale per i dipendenti di proprietari di fabbricati stipulato da Confedilizia con i sindacati Cgil-Cisl e Uil, e che determina inquadramento, fasce retributive, indennità. Vediamo quali sono le mansioni del portiere di condominio da contratto e lo stipendio.

Le mansioni del portiere di condominio

Tra le mansioni del portiere di condominio rientrano tutte quelle attività relative alla cura e manutenzione dei locali comuni e sono escluse tutte le prestazioni dirette verso i singoli condomini che non gli competono.

Le mansioni del portiere, che sia con o senza alloggio, sono:

  • custodia dell’ingresso dove è posta la guardiola che possiamo definire la sua principale postazione di lavoro;
  • smistamento della corrispondenza dei condomini (tutti i palazzi hanno le singole cassette postali relative a ciascun appartamento, ma può accadere che nel caso di consegne a domicilio o raccomandate il portiere debba prenderle in custodia);
  • pulizia delle scale, ascensore, androne, giardino, cortile, terrazza se presente e spesso può essere affiancato da un addetto alle pulizie;
  • accensione e spegnimento dei riscaldamenti;
  • gestione e riscossione delle quote delle utenze condominiali si ciascun appartamento;
  • obbligo di lasciare aperto il portone nei giorni feriali per almeno 11 ore al giorno.

Nelle mansioni quindi non rientrano le commissioni effettuate per i singoli condomini che non sono coperte dallo stipendio né eventualmente, in caso di infortunio, dall’assicurazione.

Il portiere deve anche occuparsi dei rapporti con l’amministratore del condominio in caso di problemi e malfunzionamenti degli impianti condominiali. Ma vediamo qual è lo stipendio del portiere di condominio sulla base delle tabelle retributive stabilite dal Contratto Collettivo.

Lo stipendio del portiere di condominio

Lo stipendio del portiere di condominio varia a seconda delle tabelle retributive stabilite dal CCNL e delle mansioni che gli competono. Il CCNL stabilisce diversi livelli di inquadramento e relativa retribuzione.

Sono due i livelli cui corrisponde il lavoro del portiere di condominio che prendiamo in considerazione: Livello A3 e Livello A4 che si differenziano per la concessione o meno dell’alloggio. Ricordiamo che al portiere di condominio può essere corrisposto l’alloggio che è sempre al primo piano in prossimità della guardiola.

  • Livello A3: Portieri che prestano la loro opera per la vigilanza, la pulizia e le altre mansioni accessorie degli stabili, senza alloggio;
  • Livello A4: Portieri che prestano la loro opera per la vigilanza, la custodia, la pulizia e le altre mansioni accessorie degli stabili, fruendo di alloggio.

Lo stipendio medio è di 1150,04 euro secondo il Contratto Collettivo. A questo stipendio ogni tre anni vanno aggiunti gli scatti di anzianità previsti dal Contratto.

Il portiere che non usufruisce dell’alloggio avrà diritto a un rimborso corrispondente a 11,50 euro per ogni vano. Al portiere sono corrisposte anche altre indennità vediamo quali sono.

Le indennità del portiere di condominio

Allo stipendio del portiere si aggiungono delle indennità che gli vengono corrisposte e che sono così divise sulla base di diversi elementi. Prendiamo in considerazione quelle che possono essere più comuni al lavoro del portiere di condominio.

Il portiere prenderà, sempre in considerazione del salario medio di 1150,04 euro, un’indennità per:

  • ogni 10 vani catastali o frazione superiore a 5 (oltre i 50 vani) 0,97 euro;
  • ogni ascensore o montacarichi 2,54 euro;
  • ogni scala oltre la prima 3,24 euro;
  • ogni citofono con centralino interfono 2,19 euro;
  • per appartamenti destinati a uso di ufficio 2,89 euro;
  • la pulizia delle scale per ogni piano 3,98 euro;
  • la pulizia cortili, spazi verdi 0,97 euro;
  • l’accensione delle caldaie a seconda della tipologia l’indennità può andare dai 14,15 euro delle caldaie ad acqua calda ai 48,34 euro per le caldaie a carbone limitatamente al periodo di accensione;
  • ritiro delle raccomandate dai 60 agli 80 centesimi;
  • apertura e chiusura portone 6,26 euro;
  • due o più ingressi dello stabile dai 53,53 euro per il secondo ingresso ai 26,76 euro per ogni ingresso oltre il secondo.

Al portiere spettano almeno 26 giorni di ferie annuali cui sono escluse le festività, domeniche e Santo Patrono.

Sappiamo della proposta di aumento dello stipendio dei sindaci che sono amministratori dei Comuni. Il portiere allo stesso modo si occupa, in assenza dell’amministratore di condominio che non è sempre presente, della cura dei suoi condomini.

Di recente anche per i portieri è stato previsto un eventuale aumento del compenso: è stato siglato un accordo tra Confedilizia e i sindacati per il rinnovo del Contratto Collettivo che tutela anche i portieri di condominio quindi per le figure inquadrate nei profili A3 e A4 che abbiamo considerato un aumento di 50 euro lordi mensili sul salario minimo stabilito da contratto (detto in termini tecnici conglobato) e di altri 5 euro lordi mensili.

Come diventare portiere di condominio

Abbiamo visto quanto guadagna un portiere e forse stai pensando di fare questo mestiere redditizio e senza rischi eccessivi, ma come si diventa portiere?

Non sono richieste, nel caso del portiere di condominio, molte qualifiche professionali o titoli, basta avere un diploma di scuola superiore. Partecipare a corsi di formazione specifici, soprattutto per quanto riguarda le norme di sicurezza sul lavoro sarebbe preferibile. I corsi sono a pagamento, ma la cifra è irrisoria.

Un’altra caratteristica che deve avere chi vuole diventare portiere di condominio è la capacità di problem solving, fondamentale in un edificio che può andare incontro a molti problemi soprattutto relativi alla manutenzione dei locali.

Il portiere dovrà essere anche una persona affidabile, scrupolosa, riservata, ma socievole ed empatica per instaurare un rapporto cordiale e duraturo con i propri condomini.

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