Posso farmi accompagnare fuori Regione da un’altra persona?

Isabella Policarpio

06/04/2021

È possibile farsi accompagnare da un parente o un amico in macchina fuori dalla Regione? E cosa dice il decreto sulla possibilità di andare a prendere qualcuno in aeroporto? Ecco cosa sapere.

Posso farmi accompagnare fuori Regione da un’altra persona?

Farsi accompagnare in macchina fuori dal Comune o dalla Regione è possibile nonostante la stretta agli spostamenti? Il decreto in vigore fino al 30 aprile - e le relative Faq del governo - precisano che farsi accompagnare in auto non è vietato, anche se le persone a bordo non sono conviventi.

Questo vale, ad esempio, nel caso di visite mediche fuori dalla Regione, per chi deve raggiungere l‘aeroporto o spostarsi per comprovate esigenze lavorative.

L’accompagnatore deve essere un parente? Dove si può andare? C’è bisogno dell’autocertificazione? Rispondiamo con ordine a queste domande.

Posso farmi accompagnare da qualcun altro per effettuare uno spostamento?

In zona gialla, arancione e rossa è consentito farsi accompagnare per raggiungere una Regione/Comune diversi da quello di residenza o domicilio qualora lo spostamento sia giustificato da motivi di salute, lavoro/studio e casi di necessità ed urgenza.

Questa concessione interessa soprattutto chi non possiede la patente di guida (ad esempio i minori), non ha un mezzo proprio o non può guidare perché disabile, non autosufficiente o per via di altri impedimenti.

La prova del motivo dello spostamento deve essere fornita mediante autocertificazione, obbligatoria per entrambi, la cui veridicità è oggetto di controlli successivi. Qui occorre indicare l’indirizzo di partenza e destinazione e la ragione dello spostamento.

Posso farmi accompagnare in aeroporto?

Il governo ha precisato che non sono vietati gli spostamenti tra Regioni se finalizzati a raggiungere l’aeroporto, la stazione ferroviaria o il porto in vista di un viaggio in Italia (se motivato) o all’estero.

Resta la possibilità di farsi accompagnare in auto da amici, congiunti o parenti conviventi muniti di autocertificazione.

Da chi posso farmi accompagnare?

L’accompagnatore - preferibilmente - dovrebbe essere un familiare convivente oppure “una persona incaricata di tale trasporto da e verso la propria abitazione anche tenuto conto dell’esigenza di limitare quanto più possibile l’utilizzo di mezzi pubblici”, recitano le Faq del governo.

Se non è possibile farsi accompagnare da un convivente, si può chiedere ad un amico, congiunto o altro parente, ma in questo caso durante il tragitto è obbligatorio indossare la mascherina e rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro.

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