Il premio di risultato è un’occasione per riconoscere ai dipendenti somme che scontano una tassazione ridotta. Attenzione però ad elaborare correttamente il cedolino senza penalizzare il dipendente
La normativa fiscale italiana, rappresentata dalla Legge 28 dicembre 2015 numero 208 (Manovra 2016) dispone all’articolo 1, comma 182 e seguenti che, salvo espressa rinuncia del prestatore di lavoro, sono soggetti a un’imposta sostitutiva dell’Irpef e relative addizionali regionali e comunali, pari al 10%, entro il limite complessivo di 3.000,00 euro lordi, i premi di risultato di ammontare variabile la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.
Il sistema opera altresì per le somme erogate a titolo di partecipazione agli utili.
Con riguardo a premi e somme erogati nel 2024, l’aliquota dell’imposta sostitutiva è ridotta al 5%. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA