Presidenti di Regione migliori d’Italia, la classifica 2022

Alessandro Cipolla

4 Luglio 2022 - 11:45

La Governance Poll 2022 del Sole 24 Ore ha stilato la classifica dei migliori presidenti di Regione: in testa c’è sempre Luca Zaia, male Nicola Zingaretti.

Presidenti di Regione migliori d’Italia, la classifica 2022

Chi sono i migliori presidenti di Regione d’Italia? Come ogni anno, a cercare di dare una risposta a questa domanda è stato il Sole 24 Ore che ha pubblicato la sua puntuale Governance Poll.

Nel dettaglio si tratta di un sondaggio, effettuato nel periodo compreso tra marzo e giugno 2022, realizzato dall’istituto Noto con un campione di 1.000 cittadini per ogni Regione. C’è da dire che quest’anno le elezioni regionali si terranno in autunno e sarà interessata soltanto la Sicilia.

Per la Governance Poll 2022, il presidente di Regione con il più alto indice di gradimento in Italia sarebbe sempre Luca Zaia, ma l’esponente della Lega deve guardarsi le spalle dall’avanzata del suo collega di partito Massimiliano Fedriga, balzato ora al secondo posto.

A completare il podio c’è Stefano Bonaccini, che stando al sondaggio nell’ultimo anno avrebbe accresciuto il proprio gradimento del 5%, la stessa percentuale di miglioramento attestata anche a Giovanni Toti che si è piazzato al quarto posto.

In calo ci sarebbe invece Vincenzo De Luca, che in Campania comunque continuerebbe ad avere un ampio consenso, mentre Nicola Zingaretti è indicato nei bassifondi della classifica dei presidenti di Regione migliori d’Italia.

Migliori presidenti di Regione d’Italia: la classifica 2022

In un periodo in cui tanto si parla di possibili “partiti dei presidenti” in vista delle elezioni politiche, è molto interessante dare uno sguardo alla Governance Poll 2022 pubblicata dal Sole 24 Ore.

Questi sarebbero i dieci migliori presidenti di Regione d’Italia stando all’indice di gradimento tra i propri cittadini:

  • Luca Zaia (cdx, Veneto) - 70,0% (+4,0%)
  • Massimiliano Fedriga (cdx, Friuli Venezia Giulia) - 68,0% (+9,0%)
  • Stefano Bonaccini (csx, Emilia Romagna) - 65,0% (+5,0%)
  • Giovanni Toti (cdx, Liguria) - 61,0% (+5,0%)
  • Roberto Occhiuto (cdx, Calabria) - 58,0%
  • Vincenzo De Luca (csx, Campania) - 58,0% (-1,0%)
  • Sebastiano Musumeci (cdx, Sicilia) - 50,0% (+1,0%)
  • Attilio Fontana (cdx, Lombardia) - 50,0% (+2,0%)
  • Alberto Cirio (cdx, Piemonte) - 47,5% (-5,0%)
  • Marco Marsilio (cdx, Abruzzo) - 46,0% (+1,0%)
  • Eugenio Giani (csx, Toscana) - 46,0% (-3,0%)
  • Michele Emiliano (csx, Puglia) - 46,0% (/)
  • Francesco Acquaroli (cdx, Marche) - 45,0% (-4,0%)
  • Donatella Tesei (cdx, Umbria) - 44,5% (-1,5%)
  • Vito Bardi (cdx, Basilicata) - 40,5% (+1,5%)
  • Christian Solinas (cdx, Sardegna) - 39,5% (-3,5%)
  • Nicola Zingaretti (csx, Lazio) - 37,0% (-6,0%)
  • Donato Toma (cdx, Basilicata) - 35,0% (-4,0%)

Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta non sono stati presi in considerazione in quanto i presidenti non vengono eletti direttamente dai cittadini.

Come lo scorso anno in testa in questa speciale classifica dei “migliori” presidenti di Regione in Italia c’è Luca Zaia, che è alla guida del Veneto ormai dal lontano 2010. Notevole è il balzo di Massimiliano Fedriga, che sembrerebbe essere pronto a un sorpasso nei confronti del compagno di partito.

Chi invece nel sondaggio di Noto avrebbe fatto registrare un autentico tonfo è Nicola Zingaretti, mentre nonostante le grandi polemiche per la gestione del Covid sembrerebbe reggere Attilio Fontana, che punta a una ricandidatura alle regionali in Lombardia del prossimo anno nonostante la volontà dei centristi di puntare su Letizia Moratti.

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