Con giugno ormai alle porte, gli investitori si stanno interrogando su quello che potrà succedere a luglio. Abbiamo guardato le performance del FTSE Mib durante il settimo mese dell’anno dal 1998, in modo tale da capire se ci fosse un tipo di «sbilanciamento» da parte del mercato. I risultati
A poche sedute dalla chiusura, il giugno 2020 si è rivelato un mese positivo per il FTSE Mib, che ha continuato il recupero dopo il crollo avvenuto lo scorso marzo.
Con giugno, si archiviano i primi tre mesi di performance positiva del 2020, con il principale indice italiano che è tornato a rivedere la soglia psicologica dei 20.000 punti.
FTSE Mib e luglio: cosa è accaduto in passato?
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Bloomberg
Per comprendere cosa ci si potrebbe aspettare da luglio, siamo andati a vedere il comportamento delle quotazioni del FTSE Mib durante tale mese, estrapolando i dati dal 1998.
Dallo studio è emerso che su 22 casi osservati 10 riguardano una performance negativa dell’indice a luglio. È quindi leggermente più probabile (54,55%) che il settimo mese dell’anno chiuda positivo. Interessante evidenziare come i luglio negativi si concentrino per la maggior parte nei primi 10 anni analizzati (7 su 10). Dal 2015, il mese è stato sempre positivo. La performance media è dello 0,63% (+4,83 nei casi positivi, -4,40% nei casi negativi).
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