Il prezzo del Bitcoin è destinato subire una correzione con la riunione Fed del 3 maggio? Cosa aspettarsi sulla valuta digitale più importante al mondo dopo la decisione sui tassi Usa.
Prezzo Bitcoin: rally o tonfo con la riunione Fed che il 3 maggio pubblicherà la decisione sui tassi di interesse?
Gli investitori si stanno concentrando sull’impatto che la banca centrale Usa potrebbe innescare sulla valuta digitale a maggiore capitalizzazione al mondo. Il prezzo della regina delle crypto non mostra segni di slancio rialzista secondo alcuni analisti. Questa mancanza di pressione all’acquisto potrebbe essere il risultato dell’esaurimento dell’impressionante rally nel primo trimestre del 2023.
Il Bitcoin viaggia sulla soglia dei 29.000 dollari e di poco oltre i 26.000 euro nella giornata del 29 aprile. La spinta più in alto o in basso a tale soglia potrebbe arrivare proprio dalla prossima riunione Fed. Come impatteranno i tassi di interesse sulla quotazione della valuta digitale? Alcune previsioni.
Prezzo Bitcoin: la riunione Fed può scuotere la valuta
La decisione sui tassi di interesse della Fed del 3 maggio vedrà probabilmente un aumento di 25 punti base, spingendo il tasso di interesse dal 5% al 5,25%. I mercati stanno scontando questo rialzo, con alcuni esperti dubbiosi su una remota possibilità che la banca centrale si prenda una pausa per i timori legati al rischio bancario e finanziario.
Se la Fed, però, dovesse proseguire con un aumento aggressivo da 50 punti base per dare un colpo più duro all’inflazione, si verrebbe a palesare una posizione da falco, con un dollaro Usa più forte, facendo precipitare il mercato azionario e il prezzo del Bitcoin, secondo una valutazione di Fxstreet.
Da ricordare che la Fed ha intrapreso un programma di rialzi dei tassi di interesse progettato per raffreddare l’inflazione e ha iniziato a tagliare il proprio bilancio per eliminare liquidità dal sistema, trascinando asset ad alto rischio, come Bitcoin e titoli tecnologici.
Tuttavia, i rapidi aumenti hanno scatenato una crisi bancaria il mese scorso, costringendo la Fed a ridimensionare le aspettative di ulteriori aumenti e innescando un rally di Bitcoin, criptovalute e titoli tecnologici.
Cosa può succedere dopo la decisione del 3 maggio? Diversi esperti concordano sul fatto che tassi di interesse più elevati potrebbero limitare il flusso di liquidità che aiuta a pompare il prezzo del Bitcoin più in alto.
Il mercato azionario, infatti, tende a diminuire in risposta a un costo del denaro maggiore, perché influisce sui margini degli investimenti. Se le azioni dovessero capitolare con un regime finanziario più aggressivo a maggio, i prezzi delle criptovalute potrebbero subire un tonfo.
Neel Kukreti, un analista di criptovalute di Crypto Jargon, ritiene, però, improbabile che il risultato di un aumento di 25 bps provochi una sostanziale diminuzione del prezzo di Bitcoin: ...“a meno che non ci sia un annuncio significativo dell’aumento del tasso di oltre 50 bps, il prezzo del Bitcoin dovrebbe rimanere più o meno all’interno di questi intervalli, 26.000-28.000”, ha spiegato.
La crypto più importante al mondo, quindi, potrebbe non subire una scossa davvero profonda, né al rialzo, né al ribasso.
Attenzione, però, al ruolo Fed nel lungo periodo. L’investitore in criptovalute Michael Novogratz ha affermato su Forbes di aspettarsi che la Federal Reserve statunitense inneschi un boom del prezzo del Bitcoin da $200 miliardi entro la fine dell’anno.
“Gli scambi più chiari sono stati e continueranno ad essere long gold, long euro, long bitcoin, long ethereum - questi asset dovrebbero andare bene con la Fed che smette di fare aumenti e poi taglia i tagli nel 2023”, ha previsto Novogratz.
La riunione Fed del 3 maggio e la conferenza stampa di Powell possono quindi innescare mutamenti al prezzo del Bitcoin, anche in previsione di quello che accadrà su tassi e recessione nei prossimi mesi.
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