Il prezzo del petrolio sta guadagnando terreno, ma perché?
Il prezzo del petrolio è tornato a macinare guadagni nella seconda seduta della settimana.
Mentre la quotazione del WTI si è infatti rafforzata sopra i $41 al barile, quella del Brent ha ritrovato nuovamente i $43. Entrambe hanno messo a segno rialzi superiori al singolo punto percentuale.
Prezzo del petrolio: non solo Recovery Fund
Secondo alcuni osservatori l’accordo trovato dal Consiglio europeo sul Recovery Fund ha fornito ulteriore supporto al prezzo del petrolio che, così, è stato in grado di premere sul pedale dell’acceleratore.
In realtà a determinare l’avanzata delle quotazioni sono stati i più recenti progressi compiuti sul vaccino anti-coronavirus.
Molti analisti hanno comunque preferito adottare un atteggiamento cauto vista l’attuale fragilità del mercato.
“Nonostante la calma, anche i mercati petroliferi rimangono in qualche modo in difficoltà, con la Cina che importa molto più greggio di quanto le sue raffinerie possano elaborare,”
hanno ad esempio dichiarato da Eurasiagroup.
I recenti rialzi del prezzo del petrolio d’altronde non hanno cancellato i timori riguardanti l’aumento del numero dei contagi negli Stati Uniti, ma anche in India.
Gli ultimi studi sul vaccino hanno aumentato la fiducia generale anche se è ormai chiaro che qualsiasi svolta richiederà tempo.
Al momento però il prezzo del petrolio sta continuando a salire. La quotazione del WTI e quella del Brent stanno entrambe scambiando con rialzi di oltre l’1,5%.
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