Petrolio in balia di OPEC e Venezuela (ma non solo)

C. G.

04/02/2019

Il prezzo del petrolio in balia dell’OPEC e del Venezuela: dove stanno andando le quotazioni di Brent e Wti?

Petrolio in balia di OPEC e Venezuela (ma non solo)

Il prezzo del petrolio è tornato a scambiare in preda alla stabilità nelle prime ore della settimana.

Le quotazioni di Brent e Wti hanno trovato supporto sia nell’ultimo round di tagli sancito dall’OPEC, sia nelle sanzioni statunitensi contro un Venezuela ancora in crisi.

In realtà, ad influenzare il prezzo del petrolio sono stati e continueranno ad essere diversi elementi. Il mercato intanto appare più ottimista: il 2019 potrebbe rivelarsi un anno positivo per le quotazioni.

Prezzo petrolio festeggia calo output

A dicembre scorso l’OPEC e i produttori esterni al Cartello hanno aderito ad un nuovo round di tagli che ha avuto il chiaro scopo di arrestare la discesa delle quotazioni. Gli sforzi del gruppo, però, non sono rimasti isolati.

Il prezzo del petrolio ha beneficiato anche dei minori ritmi di produzione statunitensi. Molte delle piattaforme operanti nel settore hanno deciso di spendere in modo più cauto nel 2019, soprattutto alla luce del tonfo registrato dalle quotazioni sul finire dello scorso anno.

A sostenere il buon andamento del petrolio, però, sono state anche le sanzioni di Trump contro Caracas.

“Nonostante l’output del Venezuela sia aumentato il mese scorso, le sanzioni USA contro il Paese potrebbero tagliare l’offerta mondiale dello 0,5% o anche dell’1%”,

ha affermato Vivek Dhar, commodities analyst di Commonwealth Bank of Australia.

La mossa dell’amministrazione Trump metterà i bastoni fra le ruote alla capacità venezuelana di effettuare transazioni con gli altri Stati e impatterà in maniera notevole il mercato dell’oro nero, principale elemento di sostentamento di un’economia ormai in crisi.

Il prezzo del petrolio beneficerà anche del disgelo commerciale fra USA e Cina, che allontanerà i timori di rallentamento economico mondiale: la maggior parte del mercato è ottimista e crede che la guerra dei dazi si risolverà nel giro di qualche tempo.

Il futuro, insomma, sembra ormai roseo per le quotazioni. Per dirla con le stesse parole di Fitch Solutions, il mercato del greggio potrà contare su:

“un outlook fondamentalmente rialzista determinato dai tagli OPEC e dall’aumento della domanda (nonostante il rallentamento economico).”

Al momento in cui si scrive, il prezzo del petrolio Brent sta scambiando sui $62,9, mentre la quotazione del Wti sta viaggiando sui $55,26.

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