Primarie USA 2020: dopo l’ultimo verdetto, in piena crisi coronavirus, Bernie Sanders potrebbe decidere di ritirarsi. Il trionfo di Biden è stato decisivo per convincere il socialista a lasciare la corsa?
Dopo l’ultimo turno delle Primarie USA 2020, Bernie Sanders potrebbe davvero lasciare la corsa verso la nomination.
Non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali al riguardo, ma la vittoria schiacciante di martedì 17 marzo da parte di Joe Biden nei tre Stati chiamati alle urne, parla abbastanza chiaro.
Il sogno socialista - quasi rivoluzionario se si considera la cultura politica statunitense - non ha riscosso finora il consenso sperato. E, soprattutto, l’appoggio necessario, anche a livello matematico, per mantenere Sanders in partita.
Nella piena emergenza coronavirus, inoltre, tutto sta diventando più difficile, anche la campagna per le Primarie USA: Sanders, quindi, deciderà davvero di ritirarsi?
Primarie USA 2020: cosa farà Sanders? L’ipotesi è il ritiro
La sfida sembra ormai impari tra Joe Biden e Bernie Sanders. L’ex vicepresidente degli USA può vantare un bottino di 1.178 delegati, contro gli 884 del democratico socialista.
Un divario troppo ampio per continuare la lotta nel partito? Secondo indiscrezioni, Sanders starebbe seriamente pensando a ritirarsi, appoggiando il moderato Biden in uno sforzo tutto teso a sconfiggere Trump.
Alcuni segnali dell’ultima ora avrebbero segnato questa direzione: l’anziano candidato progressista è tornato da sua moglie nel Vermont e ha sospeso la campagna elettorale su Facebook. Mosse solo temporanee o decisioni definitive?
La risposta ufficiale di Sanders, in realtà, non è ancora arrivata. Il suo responsabile della comunicazione ha fatto sapere che non è affatto vera la notizia di un suo imminente abbandono dalla corsa per la nomination.
Al momento, il socialista resta concentrato sulla crisi coronavirus negli USA e, soprattutto, sulle misure economiche e a favore di lavoratori e sanità necessarie per il Paese.
I suoi temi di battaglia quali l’assistenza sanitaria per tutti e le prestazioni a favore di più deboli risultano più che mai attuali in un momento storico così drammatico.
L’emergenza epidemia potrebbe anche giocare a favore di Sanders, considerando la sua strategia politica in sostegno dei vulnerabili della popolazione. Proprio su questo starebbe puntando il senatore del Vermont: mettere in evidenza quanto le sue idee socialiste siano fondamentali per la nazione statunitense, capitalista e liberale.
Forse, come suggeriscono alcuni opinionisti, la mossa di Sanders è di restare sulla scena il più possibile per convincere poi Biden a prendere in seria considerazione una parte del suo programma politico di sinistra, in caso di ritiro.
Quel che è certo è che, il clima di paura generato dal coronavirus, andrà in parte ad intaccare anche il vecchio comunicatore socialista: senza più comizi, il suo vero punto di forza, non sarà facile aumentare i consensi a suo favore.
Le Primarie USA 2020, e il destino di Sanders, restano, quindi, ancora poco chiari.
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