Programma Lega europee 2024 pdf: cosa propongono Salvini e Vannacci

Alessandro Cipolla

6 Giugno 2024 - 11:29

Il programma elettorale della Lega per le elezioni europee 2024: il testo completo in pdf anche in download e le principali proposte di Matteo Salvini e Roberto Vannacci per l’Europa.

Programma Lega europee 2024 pdf: cosa propongono Salvini e Vannacci

Programma elettorale Lega elezioni europee 2024: è stato pubblicato sul sito ufficiale del Carroccio il testo che, nella sua versione completa e in formato pdf, può essere visionato e scaricato tramite il box presente in calce all’articolo.

Come è noto Matteo Salvini in queste elezioni europee non sarà tra i candidati, con il ministro che ha preferito lasciare spazio nelle liste della Lega al generale Roberto Vannacci e a tutti gli eurodeputati uscenti.

Dopo il 34% ottenuto alle europee del 2019, la Lega rischia di uscire da questo voto fortemente ridimensionamento rispetto a cinque anni fa, tanto che Salvini in questa campagna elettorale ha rispolverato diversi cavalli di battaglia dei suoi tempi migliori.

Diamo uno sguardo allora al programma elettorale della Lega per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno, con il Carroccio che sul tema della guerra e della difesa sembrerebbe andare in una direzione diversa rispetto a quella di Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Programma elettorale Lega elezioni europee 2024

Il programma elettorale della Lega così è stato intitolato “Più Italia, meno Europa”, stesso slogan usato anche da Libertà e Forza Italia tanto che non sono mancate delle polemiche a riguardo.

Ecco quali sono le principali proposte della Lega contenute nel programma elettorale redatto per le elezioni europee 2024.

  • Salvaguardia voto all’unanimità in Consiglio
  • Difendere i valori storici e culturali dei popoli europei, sotto attacco da fanatismi religiosi e ideologia woke, che vogliono minare le basi della nostra società
  • Primo atto un decreto omnibus che riveda da cima a fondo il Green Deal, con un approccio intersettoriale, affinché obiettivi e tempistiche siano realistici, in linea con i concorrenti sui mercati internazionali e soprattutto sostenibili per famiglie e imprese
  • L’Unione europea deve perciò concentrarsi sulla fine delle politiche d’austerità e di svalutazione salariale condotte in questi
    anni, raccogliendo gli sforzi politici nel concordare soluzioni volte all’incremento sostanziale degli investimenti pubblici e privati, conducendo così a un modello di crescita economica virtuosa, guidato dell’aumento del potere d’acquisto dei lavoratori
  • Pur sottolineando che la materia fiscale debba restare competenza degli Stati membri, il mercato interno dell’UE dovrebbe portare con sé anche un’armonizzazione minima in materia fiscale, in modo da evitare fenomeni di dumping fiscale tra Stati membri a esclusivo vantaggio delle grandi multinazionali
  • Rilanciamo una re-industrializzazione autentica che sfrutti tutte le tecnologie disponibili, utili alla transizione energetica, senza preclusioni ideologiche. Occorre un compromesso tra diverse esigenze di ridurre le emissioni inquinanti, mantenere i costi sostenibili, valorizzare le filiere industriali dei nostri territori e la necessità di farlo perseguendo l’autonomia strategica nel reperimento delle materie prime necessarie
  • Investiamo sul nucleare, nella ricerca sui piccoli reattori modulari e sull’ energia da fusione per un mix energetico diversificato
  • Occorrono maggiori opportunità e meno vincoli per creare un ambiente economico favorevole e incentivare la rilocalizzazione delle imprese in Europa. Sburocratizziamo e rimuoviamo i vincoli ambientali eccessivi che limitano oggi la crescita e l’accesso al credito.
  • Vogliamo cancellare la direttiva «case green», i cui obiettivi e tempistiche eccessivamente stringenti generano un’inflazione da eccesso di domanda sulle materie prime e sulle tecnologie necessarie alla ristrutturazione, ponendo un problema immediato di sostenibilità dei costi per le famiglie, per le imprese e per le finanze pubbliche
  • Siamo impegnati nel garantire a tutti i cittadini il loro sacrosanto diritto di possedere veicoli privati a prezzi sostenibili. Per far questo è necessario salvaguardare il futuro del motore endotermico eliminandone la messa al bando dal 2035 e inserendo una piena legittimazione dell’utilizzo dei biocarburanti nell’ambito della revisione del Regolamento sulle emissioni, prevista per il 2026
  • Agricoltura: riportare la PAC su un binario rivolto alla tutela della capacità produttiva delle aziende, superando il farraginoso e burocratico sistema di ecoschemi e tornando a destinare quelle risorse al sostegno di base
  • Contrari a qualsiasi ipotesi di etichettatura nutrizionale «a semaforo» che, in modo semplicistico, penalizzi il nostro Made in ltaly
  • Consideriamo indispensabile consolidare ulteriormente la cooperazione con gli Stati di partenza e origine dei migranti, specialmente condizionando l’erogazione degli aiuti allo sviluppo al rispetto di rigorosi impegni in materia di contenimento della immigrazione illegale. In tale ottica, crediamo che il sistema europeo di asilo vada riformato impedendo ai clandestini di raggiungere il territorio europeo creando altresì centri d’identificazione dei migranti nei Paesi di transito (in particolare in tutti quelli della sponda sud del Mediterraneo) ove identificare e trattare le domande d’asilo
  • Noi rimaniamo impegnati a sostenere il diritto di autodifesa dell’Ucraina, con la consapevolezza di dover perseguire, allo stesso tempo, tutti gli sforzi diplomatici per arrivare a una soluzione condivisa e porre fine al conflitto anziché favorire sconsiderate escalation militari, come auspica qualche leader europeo
  • Siamo contrari all’idea della costituzione di un «esercito europeo» la cui operatività potrebbe essere condizionata dagli squilibri e dai pesi oggi esistenti tra gli Stati membri, amplificando, e non attenuandone, gli interessi diversi
Programma Lega elezioni europee 2024
Fonte Lega Salvini Premier

Iscriviti a Money.it