Proroga comunicazione ENEA al 1° aprile 2019

Anna Maria D’Andrea

22 Febbraio 2019 - 15:42

Proroga al 1° aprile 2019 per la comunicazione ENEA dei lavori di ristrutturazione che comportano un risparmio energetico. La novità è stata disposta dal MISE, ma è arrivata ormai a scadenza passata.

Proroga comunicazione ENEA al 1° aprile 2019

Proroga della scadenza per la comunicazione ENEA: i dati dei lavori di ristrutturazione che comportano anche un risparmio energetico potranno essere trasmessi entro il 1° aprile 2019.

Peccato che la novità sia stata pubblicata dall’ENEA, su mandato del Ministero dello Sviluppo Economico, soltanto a scadenza ormai quasi conclusa. La notizia del rinvio del termine per l’invio della comunicazione ENEA è arrivata il 21 febbraio, stesso giorno in cui era fissata la scadenza per la trasmissione (già prorogata di due giorni a causa di malfunzionamenti sul portale).

Una proroga che, in sintesi, avvantaggerà ben poco chi doveva inviare la comunicazione ENEA, cioè i tanti contribuenti con lavori di ristrutturazione conclusi nel 2018 (fino al 21 novembre).

Proroga comunicazione ENEA: la scadenza slitta al 1° aprile 2019

La possibilità di una proroga “lunga” della scadenza per l’invio della comunicazione ENEA dei lavori di ristrutturazione era nell’aria da tempo, anche se è stata resa ufficiale soltanto il 21 febbraio 2019, quando sul portale dell’Ente è stata pubblicata la seguente notizia:

ENEA, su mandato del Ministero dello Sviluppo Economico, informa gli utenti che per gli interventi di risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili di energia con data di fine lavori nel 2018 che usufruiscono delle detrazioni fiscali del 50% ex art. 16 bis del DPR 917/86 per le ristrutturazioni edilizie, il termine per la trasmissione dei dati attraverso il sito ristrutturazioni2018.enea.it è prorogato al 01 aprile 2019.

Tra i motivi che hanno portato alla proroga della scadenza, oltre ai diversi malfunzionamenti segnalati dai contribuenti, vi è l’alone di incertezza che riguarda le conseguenze previste in caso di omesso invio della comunicazione.

Sebbene si tratti di un obbligo, ad oggi non è previsto che l’omesso invio comprometta l’accesso alla detrazione del 50% prevista per i lavori di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di elettrodomestici.

Comunicazione ENEA senza sanzioni in caso di omesso invio

C’è molta confusione su quali siano le conseguenze previste in caso di mancata trasmissione dei dati. Per le spese di ristrutturazione, attualmente, non sono previste sanzioni, così come pare non venga meno il diritto a beneficiare della detrazione fiscale del 50%.

Un adempimento che, sebbene l’ENEA abbia semplificato notevolmente rispetto a quanto previsto per l’ecobonus, ha generato il caos. L’obbligo di comunicazione dei dati servirà esclusivamente a fini statistici, ma sta di fatto che per i contribuenti meno avvezzi agli adempimenti telematici, si tratta soltanto di un maggior onere che ha comportato e continuerà a comportare la necessità di affidarsi ad un professionista.

Chiarimenti in merito arriveranno (forse) con la consueta circolare dell’Agenzia delle Entrate che annualmente fornisce le istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi in merito a spese detraibili e deducibili.

Fino ad allora l’unica certezza è che, grazie alla proroga della scadenza, chi avesse omesso l’invio potrà regolarizzarsi entro il 1° aprile.

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