Cos’è il QR Code, come funziona e quando si usa

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4 Ottobre 2024 - 16:53

Ecco come funziona il QR Code, qual è la «tecnologia» che si nasconde dietro e tutti i vantaggi dell’uso quotidiano, grazie a un semplice smartphone.

Cos’è il QR Code, come funziona e quando si usa

Il consumatore medio, oramai, si sarà reso conto che l’utilizzo del QR Code è diventato capillare in tante attività quotidiane. Non è più un tabù, dal menù del ristorante alle app che abbiamo sul telefono: chiunque possieda uno smartphone riconosce quel «codice quadrato» che, talvolta, rappresenta la chiave d’accesso per tanti servizi.

Inquadrare un QR Code, infatti, permette di usufruire istantaneamente di una serie di funzioni che prima venivano raggiunte in modo ben diverso, avendo la funzione di un vero e proprio link di una pagina web. Ma si conosce esattamente di cosa si tratta? Qual è la «tecnologia che muove» i QR Code e, soprattutto, come è possibile crearli e usarli? Cerchiamo di dare le risposte a tutte le domande.

Cos’è il QR Code

Il QR Code (Quick Response Code) è un tipo di codice a barre bidimensionale che può essere scansionato e letto tramite dispositivi digitali come smartphone e tablet. Inventato nel 1994 dalla società giapponese Denso Wave, il QR Code è stato inizialmente concepito per tracciare parti automobilistiche durante i processi di produzione. Grazie alla sua capacità di memorizzare una grande quantità di dati in un piccolo spazio, si è presto diffuso in molti settori, diventando uno strumento versatile e pratico.

Un QR Code appare come un quadrato composto da una matrice di piccoli moduli (o pixel) neri e bianchi. Le informazioni vengono codificate attraverso la disposizione di questi moduli, che rappresentano dati come URL, testi, numeri o altre informazioni digitali, persino complessi come i biglietti da visita (vCard). La struttura del QR Code include anche marcatori di posizionamento, che sono i grandi quadrati agli angoli che aiutano il dispositivo a orientare correttamente il codice durante la scansione.

Uno dei vantaggi principali del QR Code è la sua capacità di essere letto rapidamente e facilmente, anche se parzialmente danneggiato o stampato in dimensioni ridotte. Il suo utilizzo di QR Code è diventato particolarmente comune in diversi ambiti grazie alla diffusione di smartphone dotati di fotocamere e app in grado di leggere questi codici.

Nel corso degli anni si è evoluto e oggi rappresenta una delle tecnologie più versatili per la condivisione rapida di informazioni, utilizzato in marketing, comunicazione, logistica e perfino nell’ambito sanitario.

Come funziona il QR Code: funzionamento e tecnologia

Il funzionamento del QR Code si basa su una tecnologia semplice, ma efficace, che consente di codificare e decodificare rapidamente le informazioni. Il codice è formato da una griglia di quadrati bianchi e neri, che rappresentano una sequenza di dati binari (1 e 0). Quando viene scansionato da un dispositivo dotato di fotocamera, come uno smartphone, l’immagine del codice viene convertita in un segnale digitale che può essere interpretato e tradotto nelle informazioni memorizzate.

Il QR Code utilizza un sistema di codifica chiamato codifica Reed-Solomon, che consente di rilevare e correggere errori durante la scansione. Questo è particolarmente utile se il codice è parzialmente danneggiato o sporco, perché il sistema può comunque recuperare una parte significativa dei dati. I marcatori di posizionamento agli angoli del codice aiutano il dispositivo a identificare correttamente la direzione e l’orientamento del QR Code, anche se è ruotato o visualizzato da un angolo non ottimale.

Come leggere un QR Code?

  • Smartphone e tablet: non importa quale tipo di device si scelga, l’importante è che abbia una fotocamera adatta alla lettura del QR Code. Per leggere il codice non bisogna fare altro che inquadrare il QR Code aprendo la fotocamera (principalmente iPhone è in grado di svolgere questa funzione di default). Molti smartphone Android datati non sono in grado però di supportare questa funzione in forma nativa e richiedono di scaricare un app apposita adatta alla lettura dei QR Code (il Play Store ne contiene tantissime in merito).

A cosa serve il QR Code? L’uso al giorno d’oggi

Il QR Code ha numerose applicazioni in una vasta gamma di settori. A seconda del contenuto codificato, può servire a diversi scopi.

Accesso rapido a informazioni online

  • Il QR Code è spesso utilizzato per fornire un collegamento rapido a siti web, pagine di destinazione, offerte promozionali, cataloghi digitali o contenuti multimediali. Scansionando il codice, gli utenti possono essere immediatamente indirizzati al contenuto senza dover digitare manualmente un URL. Un esempio? I menù dei ristoranti. Ma anche l’accesso a WhatsApp Web.

Marketing e pubblicità

  • I QR Code sono ampiamente utilizzati nelle campagne pubblicitarie e di marketing. Possono essere inseriti su volantini, poster, biglietti da visita e prodotti fisici per permettere agli utenti di accedere a informazioni supplementari o a sconti speciali. Spesso vengono usati anche per tracciare il comportamento degli utenti nelle campagne promozionali, grazie alla possibilità di monitorare quante persone scansionano un determinato codice.

Pagamenti digitali

  • Con l’avvento dei portafogli digitali e delle criptovalute, i QR Code vengono sempre più spesso utilizzati per facilitare pagamenti contactless. In molti paesi, specialmente in Asia, il QR Code è uno strumento standard per pagare in negozi fisici, ristoranti e altri servizi.

Condivisione di informazioni personali

  • I QR Code possono contenere dati come vCard (biglietti da visita digitali), numeri di telefono, indirizzi email o profili social. Questo li rende particolarmente utili per la condivisione di informazioni in contesti professionali, come fiere o incontri di lavoro.

Come creare un QR Code gratis: le migliori app online

Creare un QR Code è possibile e può tornare utile in diversi contesti: un’attività che vuole creare un sistema pratico e veloce per avere accesso a una serie di servizi, un giornale che vuole far accedere gli utenti a una determinata funzione, un piccolo e-shop che punta all’acquisto rapido tramite QR Code al prodotto desiderato.

Per creare un QR Code non serve essere esperti informatici: esistono diverse app e programmi online per generare codici QR in modo rapido. Alcuni dei principali servizi gratuiti includono:

  • QRCode Monkey: questo sito è uno dei generatori più popolari. Consente di creare QR Code statici o dinamici in modo gratuito, personalizzando colori, loghi e forme;
  • QRStuff: un altro portale utile che permette di creare QR Code per vari tipi di dati, inclusi URL, numeri di telefono e email. L’interfaccia è semplice e intuitiva;
  • GoQR.me: un servizio online che offre la possibilità di generare QR Code per testi, link, numeri di telefono e altro ancora. Inoltre, consente di scaricare i codici in diversi formati grafici;
  • The QR Code Generator: pratico e intuitivo, basta selezionare la tipologia di contenuto da linkare sul QR Code (url, email, brano mp3, video e molto altro) che verrà generato in pochi istanti. Il codice creato è sempre unico e indirizzato solo al contenuto linkato dall’utente.

Ogni piattaforma offre opzioni di base gratuite, mentre alcune offrono anche servizi premium per monitorare le scansioni o personalizzare ulteriormente i codici.

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