Quadro RN modello Redditi PF 2025, come si compila: le istruzioni

Nadia Pascale

30 Aprile 2025 - 13:27

Il Quadro RN della dichiarazione dei redditi riassume i dati presenti nella dichiarazione ai fini della determinazione dell’imposta. Ecco le istruzioni per compilare il quadro RN del modello PF.

Quadro RN modello Redditi PF 2025, come si compila: le istruzioni

Come compilare correttamente il Quadro RN della dichiarazione dei redditi per chi sceglie il modello Redditi PF 2025?
La stagione dichiarativa è iniziata, per chi opta per il modello Redditi Persone Fisiche 2025 è fondamentale il Quadro RN in quanto riassuntivo delle varie voci esposte negli altri quadri.

Il modello Redditi Persone Fisiche 2025 deve essere inviato entro il 31 ottobre 2025.

Sono tenuti alla presentazione del modello Redditi PF 2025:

  • titolari di reddito di impresa, anche in forma di partecipazione;
  • titolari di reddito di lavoro autonomo;
  • titolari di redditi diversi elencati nell’articolo 67 del Tuir;
  • redditi provenienti da Trust in qualità di beneficiari.

Possono presentare il modello anche titolari di reddito da lavoro dipendente o assimilato, redditi di capitale e fondiari.

Il nucleo centrale del modello Redditi PF 2025 è denominato Quandro RN ed è dedicato alla determinazione dell’Irpef, questo riepiloga redditi, deduzioni, detrazioni e crediti di imposta dell’anno. Riassume i dati contenuti negli altri quadri, proprio per questo la sua compilazione richiede particolare attenzione.

Modello Redditi Persone Fisiche 2025: determinazione del reddito prodotto

La prima parte del Modello Redditi Persone Fisiche 2025 serve a indicare i redditi prodotti, in particolare devono essere inseriti i redditi dominicali, agrari, da fabbricati, da lavoro dipendente, da lavoro autonomo, redditi derivanti da impresa in contabilità ordinaria e in contabilità semplificata, redditi da imprese consorziate, redditi da partecipazione, plusvalenze di natura finanziaria, altri redditi, allevamento, redditi sottoposti a tassazione separata.

La colonna 2 del Quadro RN è riservata ai percettori di reddito di impresa che devono fruire di crediti di imposta derivanti da investimenti in fondi comuni.

Nella stessa colonna possono essere indicati i crediti di imposta derivanti dalle imposte versate dalle società partecipate residenti in Stati o territori a regime fiscale privilegiato e che dipendono dagli utili maturati da tali attività.
La colonna 3 è dedicata alle perdite compensabili con credito per fondi comuni e credito indiretto.

Le deduzioni nel modello Redditi Persone Fisiche 2025

Nel Quadro RN del modello Redditi Persone Fisiche 2025 vi è spazio anche per le deduzioni, che incidono sulla base imponibile, il loro valore viene sottratto al reddito. Questa operazione porta a una riduzione della base imponibile e quindi della tassazione Irpef, inoltre le deduzioni possono incidere sullo scaglione di reddito per la determinazione dell’imposta.

Nelle istruzioni per la compilazione del modello Redditi PF 2025 viene ricordato che è possibile far valere la deduzione per l’abitazione principale, questa si applica esclusivamente per gli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze se non soggetti a IMU. L’importo della deduzione può essere pari alla rendita catastale dell’unità immobiliare stessa e delle relative pertinenze. La deduzione per abitazione principale non spetta ai titolari di immobili non residenti in Italia.

La deduzione per l’abitazione principale deve essere riportata nel rigo RN2, qui si indica l’importo presente nel rigo RB10, colonna 19. Tale deduzione si applica esclusivamente alle abitazioni principali e relative pertinenze non assoggettate all’IMU, il cui reddito quindi concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini Irpef.

Un’altra importante voce riguarda gli altri oneri deducibili indicati attraverso la somma nel rigo RP 39, da riportare nel rigo RN3. Si tratta delle deduzioni per assegno di mantenimento al coniuge, contributi previdenziali e assistenziali versati a collaboratori domestici, erogazioni liberali in favore di istituzioni religiose, enti di ricerca, associazioni sportive, spese mediche e di assistenza per persone con disabilità.

Possono essere portati in deduzione, anche contributi a fondi pensione e le spese per l’acquisto o la costruzione della prima abitazione.
Effettuate tutte queste operazioni, si ha la base imponibile sulla quale calcolare l’imposta lorda.

Le detrazioni: cosa cambia con l’Assegno Unico e Universale

L’imposta lorda è spesso molto distante dalla netta perché è necessario calcolare le detrazioni.

Nel caso di percettori di reddito da pensione di importo inferiore a 7.500 euro, l’imposta non è dovuta.

Le prime detrazioni da considerare sono quelle inerenti i familiari a carico da indicare nel rigo RN6. La detrazione per il coniuge a carico può avere un importo non superiore a 800 euro, esso decresce all’aumentare del reddito e si azzera per redditi superiori a 80.000 euro. Per i redditi compresi tra 15.000 euro e 40.000 euro la detrazione coniuge a carico ha valore fisso di 690 euro. Tale detrazione deve essere indicata nella colonna 1.

Nel rigo RN6, colonna 2, devono essere indicate le detrazioni per i figli a carico, che subiscono gli effetti dell’entrata in vigore dell’Assegno Unico e Universale.
Per i figli di età superiore a 21 anni, che quindi non percepiscono l’Assegno Unico e Universale hanno un importo massimo di 950 euro e decrescono all’aumentare del reddito.
Naturalmente è possibile avvalersi anche delle detrazioni per le spese sostenute in favore di figli a carico, ad esempio spese universitarie.

Si ricorda che per l’anno di imposta 2024, dichiarazione 2025, è in vigore il taglio alle detrazioni fiscali con aliquota al 19%, tra cui le spese di istruzione. Il taglio è pari a 260 euro e si applica ai redditi superiori a 50.000 euro. Il taglio opera sia nel caso in cui la dichiarazione sia presentata con il modello 730/2025, sia nel caso di presentazione con il modello Redditi PF 2025.

Nel rigo RN7 vanno indicate le detrazioni per redditi di lavoro dipendente, di pensione ed altri redditi. La detrazione si determina considerando la tipologia di reddito e l’ammontare e in alcuni casi anche del numero di giorni per i quali si è fruito del reddito di lavoro o pensione.
In caso di reddito non superiore a 15.000 euro la detrazione spetta in misura massima per un importo di 1.955 euro da rapportare al numero di giorni di lavoro dipendente.
La detrazione scende all’aumentare del redditi e si azzera nel caso in cui il reddito sia superiore a 50.000 euro.

Come indicare le detrazioni per il canone di affitto nel quadro RN Redditi PF 2025?

Il rigo RN12 è invece dedicato alle detrazioni per canoni di affitto.
In questo caso gli importi da portare in detrazione variano in base alla tipologia di contratto e all’età.
La detrazione “ordinaria” è pari:

  • euro 300 se il reddito per detrazioni non supera euro 15.493,71;
  • euro 150 se il reddito per detrazioni supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41.

Per i lavoratori che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro la detrazione è:

  • euro 991,60 se il reddito per detrazioni non supera euro 15.493, 71;
  • euro 495,80, se il reddito per detrazioni supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41.
    Nel caso in cui il contratto sia stipulato da giovani di età compresa tra 20 anni e 31 anni, la detrazione compresa tra l’importo minimo di euro 991,60 ed il 20%
    del canone annuo, entro il limite massimo di euro 2.000.

Se il reddito per detrazioni è superiore al citato importo di euro 30.987,41 non spetta alcuna detrazione.

La detrazione così determinata deve essere riportata nel rigo RN12, colonna 1.

Tra le detrazioni, assumono particolare importanza ci sono quelle relative agli interventi in edilizia, misure antisismiche, bonus verde, bonus facciate (per chi ha iniziato a fruire della detrazione quando la misura era in vigore) e superbonus. Le stesse sono indicate in modo dettagliate all’interno del quadro RP.

Le altre detrazioni spettanti riguardano le spese sanitarie, per la costituzione di Start Up e altri oneri detraibili.

La determinazione finale delle imposte nel Quadro RN del modello Redditi PF 2025

Gli importi ora visti devono quindi essere sommati e andranno a determinare il totale delle detrazioni che dovranno poi essere sottratte dall’imposta lorda per determinare quanto dovuto o per ottenere la restituzione delle eccedenze versate.

Effettuato questo calcolo, sarà necessario considerare, sempre nel Quadro RN del modello Redditi PF 2025, i crediti di imposta maturati da sottrarre all’imposta netta dovuta.

Istruzioni compilazione Quadro RN modello Redditi Persone Fisiche 2025
Istruzioni compilazione Quadro RN modello Redditi Persone Fisiche 2025

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