Qual è il trattamento fiscale del collirio? Chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate

Nadia Pascale

7 Aprile 2025 - 11:45

Quale aliquota Iva deve essere applicata al collirio? Ordinaria o ridotta al 10%. L’Agenzia delle Entrate chiarisce i dubbi di una società produttrice.

Qual è il trattamento fiscale del collirio? Chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate

Qual è il giusto trattamento fiscale del collirio? Quale aliquota Iva si applica? Ordinaria al 22% o ridotta al 10%?

A chiarire il punto è l’Agenzia delle Entrate. Purtroppo i medicamenti, come appunto il collirio, pur essendo spesso prescritti da specialisti sono considerati parafarmaci e non solo non è possibile avvalersi delle detrazioni fiscali, ma spesso hanno un’aliquota Iva elevata. Per chi deve farne uso, questo si traduce in un prezzo spesso proibitivo, ma sicuramente può esservi beneficio nella riduzione dell’Iva.

Ecco qual è il trattamento fiscale prescritto per il collirio dall’Agenzia delle Entrate.

Il collirio è un dispositivo medico con aliquota al 10%?

Una società impegnata nella produzione di collirio chiede delucidazioni in merito all’Iva da applicare al collirio da lei prodotto e commercializzato. L’Agenzia rende chiarimenti con risposta a istanza di interpello 88 del 4 aprile 2025.
Il caso: una società dichiara di svolgere l’attività di produzione e confezionamento di piante officinali, prodotti erboristici, integratori alimentari, dispositivi medici e prodotti fitocosmetici. Dichiara di commercializzare un collirio applicando l’aliquota Iva del 22%.
L’Istante però ritiene che il collirio debba essere ricompreso e al n. 114), della Tabella A, Parte III, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 e debba quindi trovare applicazione l’aliquota Iva al 10%.

Agenzia delle Entrate, ecco l’Iva applicabile al collirio

Specifica l’Agenzia delle Entrate che l’articolo 1 comma 3, della Legge di Bilancio 2019 fa rientrare i “dispositivi medici a base di sostanze, normalmente utilizzate per cure mediche, per la prevenzione delle malattie e per trattamenti medici e veterinari, classificabili nella voce 3004 della nomenclatura combinata (...)” tra i beni a cui si applica l’aliquota Iva al 10% prevista al n° 114 della tabella A. Questa norma non riguarda tutti i dispositivi medici, bensì solo quelli classificabili nella voce 3004 della Nomenclatura combinata. Nell’accertamento tecnico rilasciato dall’ADM ( Agenzia Dogane e Monopoli) si conferma proprio che il collirio possa essere fatto rientrare nella voce 3004 e ne consegue, secondo l’Agenzia delle Entrate, che non possa a questo punto negarsi l’applicazione dell’aliquota agevolata Iva per il collirio in oggetto.

Risposta 88 del 2025 AdE
Risposta 88 del 2025 AdE

Iscriviti a Money.it