Il governo sta valutando l’ipotesi di cambiare le regole per la quarantena dei vaccinati, soprattutto quelli con terza dose. Ma quando e come potrebbe essere modificato l’isolamento fiduciario?
Le regole della quarantena potrebbero presto cambiare. Il governo, infatti, sta facendo una riflessione sul tema per capire se modificare le misure vigenti per le persone che devono mettersi in isolamento dopo un contatto con un positivo. In particolare l’esecutivo pensa che si debba rivalutare la quarantena sulla base della terza dose e della diffusione della variante Omicron.
A fare il punto sulla situazione e a capire se servano o meno misure diverse - magari con meno restrizioni per i vaccinati - saranno gli esperti del Comitato tecnico scientifico. Nei prossimi giorni potrebbero quindi valutare nuove opzioni per introdurre regole diverse per la quarantena, soprattutto per chi ha già ricevuto la dose booster.
Figliuolo annuncia: allo studio nuove regole quarantena
Che il governo stia valutando nuove misure è cosa certa, come confermano anche le parole del commissario straordinario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo: “La riflessione sul numero di persone in quarantena l’abbiamo fatta questa mattina col ministro Speranza. Gli scienziati stanno studiando con l’Istituto Superiore di Sanità”, afferma,
Figliuolo ricorda che attualmente le regole per la quarantena sono diverse tra vaccinati e non vaccinati, ma le misure potrebbero nuovamente cambiare tenendo conto di altri fattori finora non presi in considerazione, come le terze dosi e la diffusione di Omicron.
Quando potrebbe cambiare la quarantena per i vaccinati
Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, conferma che sarà necessaria la revisione delle regole per la quarantena. A Sky Tg24 il sottosegretario sottolinea però: “Non credo sia questo il momento perché in questo momento circolano sia la Omicron che la Delta. Credo che sia auspicabile una variazione della quarantena, probabilmente non oggi ma tra dieci giorni, un paio di settimane”.
Le Regioni chiedono di rivedere la quarantena per i vaccinati
L’ipotesi di rivedere le regole della quarantena, almeno per i vaccinati, viene caldeggiata dalle Regioni. Luca Zaia, presidente del Veneto, ritiene che sia ragionevole aprire una riflessione sul tema e rivedere le misure in vigore, magari agevolando chi ha la terza dose. Zaia chiede al Cts di esprimersi sul tema.
Stessa posizione viene espressa anche da Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli-Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni: “Condivido la riflessione che vada rivista la quarantena per i vaccinati. Massima sicurezza senza bloccare il Paese”.
Parla di rischio paralisi per il Paese anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, secondo il quale bisogna evitare che con l’aumento dei contagi tutti gli italiani restino chiusi in casa in quarantena. “Forse dobbiamo rivedere le regole delle quarantene e dei tracciamenti per i contatti”, afferma a Mattino 5.
Revisione quarantena, le richieste al governo
L’ipotesi di una revisione delle regole sulla quarantena prende largo anche nella maggioranza di governo, come dimostrano le parole del leader di Italia Viva, Matteo Renzi: “Il virus è cambiato, non è più aggressivo come prima, è più contagioso ma meno aggressivo. Grazie a cosa? Innanzitutto ai vaccini. E allora cambiamo le regole: non teniamo le regole che andavano bene fino a un anno e mezzo fa. Prima regola: se sei vaccinato non vai in quarantena in caso di contatto con un positivo”.
Gli esperti chiedono di rivedere la quarantena
Il governo sembra volersi muovere anche sulla base di ciò che consigliano alcuni esperti, a partire da Matteo Bassetti, che chiede di mettere fine alla quarantena dei contatti dei positivi. Richiesta condivisa anche dal virologo Fabrizio Pregliasco, che pensa si debba intervenire per evitare un lockdown di fatto, con milioni di persone chiuse in casa in quarantena.
Ancora più esplicita la richiesta di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe: “Chi ha fatto il vaccino con la terza dose è più difficile si contagi e quindi bisognerebbe rivedere le regole per questa categoria. La persona vaccinata anche con terza dose deve vedere la sua quarantena ridotta visto, come detto, che l’impatto sugli ospedali non è ancora così preoccupante. Dobbiamo entrare in una gestione sanitaria, economica e sociale della pandemia”.
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