Elaborare il lutto per la perdita del lavoro non è semplice: tuttavia seguendo dei semplici consigli riuscirete a superare questo spiacevole momento in poco tempo.
Perdere il lavoro può rappresentare un forte stress, sia emotivo che economico.
Improvvisamente vi trovate senza un impiego - e quindi senza una rendita fissa mensile - e senza prospettive per il futuro; non è facile superare il trauma della perdita improvvisa del lavoro, tuttavia vi consigliamo di riprendere in mano la vostra vita nel minor tempo possibile e pensare alla migliore strategia per superare questo duro momento.
Ci sono diverse cose da fare quando si perde il lavoro, così come degli aiuti da richiedere per far fronte alle difficoltà economiche che ne derivano; a tal proposito abbiamo deciso di scrivere una lista delle cose da fare quando ci si trova in questa spiacevole situazione, così da aiutarvi a risentire il meno possibile della perdita dello stipendio.
Seguite passo per passo questi consigli: vedrete che in poco tempo questa situazione sarà solamente un lontano ricordo.
1) Cosa fare quando si perde il lavoro: mantenere la calma
Dovete cercare di mantenere la calma alla notizia della perdita del lavoro, provando a gestire la reazione con freddezza e lucidità. Solo mantenendo il controllo di voi, evitando di prendere decisioni impulsive, riuscirete a individuare il miglior modo possibile per superare questo momento.
Cercate di non perdere la stima in voi stessi e di non farvi prendere dallo sconforto.
2) Cosa fare quando si perde il lavoro: bilancio familiare
Tra le conseguenze più importanti della perdita del lavoro ovviamente c’è quella economica; non percepire alcuno stipendio per qualche mese potrebbe mettere in seria difficoltà le vostre finanze, specialmente se avete delle spese a cui far fronte in questo periodo.
A tal proposito la prima cosa che vi consigliamo di fare è di fare un check delle risorse; dopodiché elaborate un piano ragionato delle possibilità di spesa per i prossimi mesi, tagliando qualsiasi cosa che ritenete superflua. Non sapete infatti quanto tempo ci vorrà per trovare un nuovo lavoro, quindi è bene risparmiare il più possibile.
3) Cosa fare quando si perde il lavoro: richiesta Naspi
Quando si perde il lavoro per cause indipendenti dalla propria volontà (quindi per tutti i casi di licenziamento, ma anche per le dimissioni per giusta causa) è possibile richiedere un sussidio economico: l’indennità di disoccupazione conosciuta come Naspi.
Questa spetta quando negli ultimi quattro anni risultano almeno 13 settimane contributive; inoltre, nell’ultimo anno devono esserci almeno 30 giornate di lavoro effettivo.
A coloro che soddisfano i suddetti requisiti spetta un assegno mensile - per una durata pari alla metà delle settimane contributive maturate negli ultimi 4 anni - pari al 75% dell’imponibile medio degli ultimi 4 anni con una decurtazione del 3% a partire dal quarto mese di fruizione.
Per maggiori informazioni su come richiedere la Naspi vi consigliamo di consultare il nostro articolo di riferimento.
4) Cosa fare quando si perde il lavoro: il reddito di cittadinanza
Anche il reddito di cittadinanza potrebbe rivelarsi uno strumento di valido aiuto per superare questo momento di difficoltà. Con la perdita del lavoro, infatti, il vostro reddito familiare si sarà sicuramente abbassato e quindi potreste rientrare nella categoria di persone che hanno diritto al beneficio.
In tal caso avreste diritto ad un valido aiuto economico, ma anche un supporto nella ricerca di una nuova occupazione; i centri per l’impiego ai quali vi rivolgerete in questo periodo, infatti, saranno a vostra disposizione sostenendovi nella fase di ricerca del lavoro, facendo da tramite con le imprese e consigliandovi la migliore strategia da seguire.
Per informazioni sul reddito di cittadinanza potete leggere il nostro approfondimento.
5) Cosa fare quando si perde il lavoro: il Curriculum Vitae
Dopo aver pensato a come mettere i conti apposto dovrete mettervi alla ricerca di un nuovo lavoro. Prima di farlo mettete mano al vostro Curriculum Vitae che molto probabilmente non aggiornate da tempo; aggiungete l’ultima esperienza lavorativa e indicate le competenze che avete acquisito nel contempo.
Ci sono diversi consigli utili per scrivere un Curriculum Vitae di successo: qui trovate tutto quello di cui avete bisogno per non sbagliare.
6) Cosa fare quando si perde il lavoro: networking
Createvi una rete di contatti che potrebbero rivelarsi utili nella ricerca del lavoro; ex colleghi, aziende, amici e familiari. Coltivate le vostre relazioni e cercate di non isolarvi dal mondo: è proprio da queste, infatti, che possono arrivare spunti e nascere idee ed opportunità.
7) Cosa fare quando si perde il lavoro: la ricerca del nuovo impiego
L’ultima fase è la più delicata e - soprattutto - stressante. È probabile, infatti, che non riuscirete a trovare lavoro in poco tempo; non fatevi prendere dallo sconforto e cercate di capire dove state sbagliando, così da perfezionare la vostra strategia.
Per cercare un impiego vi consigliamo di rivolgervi a delle agenzie per il lavoro. Monitorate costantemente anche gli annunci dei portali web specializzati nelle offerte di lavoro e non trascurate il “porta a porta”; anche portare il Curriculum personalmente ad un’azienda che sapete è in cerca di personale, infatti, potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata.
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