Quando puoi denunciare il vicino di casa per stalking

Ilena D’Errico

11 Novembre 2024 - 00:20

Ecco quando puoi denunciare il vicino di casa per stalking: alcuni esempi dalla giurisprudenza italiana.

Quando puoi denunciare il vicino di casa per stalking

Molto spesso si parla di stalking esclusivamente in riferimento alle condotte moleste e persecutorie poste in atto per un presunto interesse sentimentale, ma l’ambito in cui può attuarsi questo reato è molto più ampio e spesso riguarda i vicini di casa. Nella moltitudine di cause civili e penali cominciate da banali liti di vicinato, infatti, gli atti persecutori compaiono più spesso di quanto si pensi.

I presupposti per denunciare lo stalking subito dal vicino di casa ci sono in realtà ancora più di frequente, visto che in molti ignorano che questo reato può compiersi con un’ampia varietà di condotte e strumenti. Così, non sempre si è a conoscenza dell’esistenza di rimedi legali contro i fastidi provocati dal vicino. Ovviamente, ciò non significa che qualsiasi lite o screzio debba finire nelle aule di tribunale, né tanto meno che si debbano lanciare accuse false e pretestuose soltanto per ottenere dal vicino il comportamento desiderato.

Come sempre è fondamentale agire nel rispetto della legge ed eventualmente consultare un professionista, un avvocato in primo luogo, prima di adire le vie legali. D’altra parte, ogni cittadino ha il pieno diritto di tutelare la propria incolumità e serenità, in particolar modo tra le mura di casa. Chi agisce in buona fede, anche se attraverso una denuncia che poi si rivela infondata, non ha quindi nulla da temere.

Allo stesso tempo, potrebbe così perdere la possibilità di risolvere i problemi in maniera più rapida e pacifica. Proviamo quindi a farci un’idea delle ipotesi di stalking relative ai problemi più comuni tra i vicini di casa, attingendo dalla vasta giurisprudenza sull’argomento, per capire meglio quando si può denunciare.

Quando puoi denunciare il vicino di casa per stalking

Per capire di cosa effettivamente può essere accusato un vicino di casa con condotte fastidiose e comportamenti inopportuni bisogna innanzitutto chiarire cosa significa stalking, un reato spesso malinterpretato. In tal proposito, la legge parla di “atti persecutori”, che si caratterizzano per la reiterazione di condotte moleste tali da procurare uno stato d’ansia nella vittima.

In particolare, l’articolo 612 bis del Codice penale recita:

Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da un anno a sei anni e sei mesi chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.

Alla pena citata viene applicata un’aggravante quando il fatto è commesso da persone vicine alla vittima, attraverso strumenti telematici o armi, oppure a danno di una donna incinta, di un minore o di una persona con disabilità.

Tornando alle questioni di vicinato, lo stalking può essere commesso in molti modi, ad esempio:

  • con l’abbaiare incessante del cane;
  • pedinando e spiando;
  • controllo assiduo della posta;
  • origliare e videoregistrare assiduamente;
  • appostandosi spesso sul balcone, specialmente attraverso strumenti come binocoli e similari;
  • ammonendo e infastidendo con insulti, smorfie, gesti;
  • telefonando continuamente o suonando il campanello.

Questi sono soltanto alcuni dei comportamenti che possono integrare il reato di stalking, che comunque dipende dalla reiterazione della condotta e dallo stato d’ansia causato alla vittima, tanto da costringerla a cambiare le sue abitudini per paura. Quando non ci sono i presupposti per la fattispecie penale, tuttavia, potrebbe comunque essere possibile agire in giudizio contro il vicino per ottenere un risarcimento per il danno morale ed esistenziale subito. Senza contare che il vicino potrebbe comunque dover rispondere di reati diversi, come le molestie o le minacce, a seconda dei casi.

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# Reato

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