Ecco quando tolgono la patente ai neopatentati in base alle regole del Codice stradale in vigore e cosa cambia rispetto agli altri conducenti.
La patente può essere tolta ai conducenti per sospensione, un provvedimento temporaneo e accessorio rispetto alla multa e compreso tra 3 mesi e 5 anni, per revisione e infine per revoca, la più grave delle sanzioni. I neopatentati non sono certo esentati da questi provvedimenti e, anzi, rischiano più di tutti.
Questo perché i neopatentati sono soggetti a regole più severe, tra cui l’aumento di alcune sanzioni, l’obbligo di limiti più stretti (ad esempio sul tasso alcolemico) e hanno meno punti aggiuntivi sulla patente. Ecco quando tolgono la patente ai neopatentati e cosa c’è da sapere.
article103985], come l’omissione di soccorso e la recidiva nel biennio di alcune violazioni come la mancata precedenza.Per quanto riguarda i neopatentati, tuttavia, si aggiunge un caso particolare, ovvero la sospensione della patente per il mancato rispetto dei limiti di velocità e sui veicoli. I neopatentati devono infatti rispettare i seguenti limiti di velocità:
- Massimo 100 km/h nelle autostrade;
- massimo 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
Inoltre, per il primo anno non è possibile guidare auto con rapporto peso/potenza superiore a 55 kw per tonnellata che comunque non può avere una potenza massima superiore a 70 kw (95 cavalli) per le vetture fino a 3.500 kg.
Non solo i neopatentati hanno maggiore probabilità di ricevere la sospensione della patente, ma la sanzione viene aumentata di un terzo alla prima violazione e raddoppiata per quelle successive.
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La revisione della patente ai neopatentati
Un’altra importante differenza che riguarda i neopatentati è il tasso alcolemico massimo consentito è pari a 0,0 g/l. Ciò non comporta nessuna differenza per la sanzione accessoria, che è prevista per tutti al superamento di 0,5 g/l, ma è rilevante perché ai neopatentati che eccedono il limite zero si applica la decurtazione di 10 punti dalla patente di guida.
Questo perché per i neopatentati la decurtazione è sempre raddoppiata, di conseguenza è anche molto più facile perdere tutti i punti e andare in contro alla revisione. Quest’ultima è prevista per accertare i requisiti psico-fisici e l’idoneità del guidatore, che deve sottoporsi nuovamente all’esame di guida teorico e pratico per riavere la patente. Se l’esame teorico non viene superato, il conducente subisce la revoca della licenza.
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La revoca della patente ai neopatentati
I neopatentati che perdono i requisiti psicofisici, sono responsabili di incidenti oppure commettono violazioni del Codice della strada che costituiscono reato subiscono la revoca della patente. A seconda della motivazione, è possibile riottenere la licenza di guida al ritorno dei requisiti oppure dopo che siano trascorsi 2 o 3 anni dalla violazione.
Bisogna però sottolineare che dopo aver riottenuto la patente di guida in seguito alla revoca si è considerati a tutti gli effetti neopatentati e perciò soggetti alle medesime restrizioni. Infine, si ricorda che le regole attualmente in vigore potrebbero presto essere modificate dalla riforma del Codice della strada attesa entro la fine del 2023 e contenente diverse restrizioni più severe.
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